10/12/2013

Vittoria a Sesto per la C2
ci sono 1 commenti (leggi) ci sono state 527 letture
La C2 delle zecche azzurre, abbonate a vittorie pericolosamente precarie per 5/4 (solo perchè non si può pareggiare........) si prende sabato una piccola pausa di "relax" ed espugna la palestra di Sesto - che vince hands down il premio per l'ingresso meglio nascosto e mimetizzato di Milano e provincia - con un 5/0 meno scontato di quanto il risultato lasci presagire. Aquile con formazione a 4 - Mortola, Lameri, Offredi e Berchi - opposti ai tre alfieri sestesi Barbato, Etter, Calligaris. Dopo un riscaldamento doloroso e problematico (vediamo di trovare una soluzione a questi problemi, dato che la pioggia di antiinfiammatori e antidolorifici maschera il male ma distrugge fegato e morale.....), terminator scende in campo e pizzica subito il numero uno avversario Barbato, attaccante "a tutto tondo" che veleggia attorno ai 5500 punti. La partita è tesa e l'avversario è solido, ma l'aquilotto dalle ali spezzate azzecca qualche blocco fenomenale dei suoi e demoralizza l'avversario rimandando di là tutto, aiutato anche da qualche retina malandrina che innervosisce oltremodo Barbato. Avanti per due set a zero, Maurone perde il terzo ma nel quarto riprova la tattica "ac/dc" (Attacchi Continui Dovuti al Caso) che miracolosamente funziona e gli permette di portare in cascina il primo punto. A seguire, un Offredi a corrente alternata affronta Calligaris; nei primi due set si soffre, e molto. Pier prova ad usare il puntino in spinta, la l'unica cosa che riesce a spingere sono le transenne per andare a recuperare le pallate che gli ritornano dritte fra i denti. Solo grazie alla magnanimità dell'avversario (zero vittorie finora, ma un gioco comunque di buon livello) Pier vince il primo set, ma perde malamente il secondo. Dalla panchina gli viene finalmente ricordato che non guasterebbe tornare ad essere il cagnaccio "brutto, sporco e cattivo" che tutti conoscono: Pier schiaccia il pulsante dei superpoteri, si mette la mascherina da super-pimples e macina gioco e avversario. Terzo match: Lameri-Etter. Giuseppe non è al top e gioca leggermente contratto, ma ha colpi e testa solidi a sufficienza per rimanere sempre avanti di qualche punto. Etter tira come un dannato ma per nostra fortuna sbaglia anche molto e dopo due set combattutissimi, ammaina bandiera bianca nel terzo, set nel quale Giuseppe mette in mostra colpi stellari da giocatore di altra categoria. Potere della calma - quando gioca "a braccio sciolto" Lameri fa davvero paura..... Tre a zero Aquile. Offredone rientra in campo contro un Barbato scarico e inspiegabilmente passivo. Tocca addirittura a Off-ready trasformarsi in attaccante (e quando mai ??) e la partita si chiude a suo favore senza grossi scossoni. Terminator, terminato dai dolori a ginocchia e piedi, lascia volentieri posto a spiderman Mortola, che anestetizza Etter con precisione chirurgica. Il sestese ci prova con tutte le forze, vince il primo set a nove, ma fa male i conti con le palline sgonfie e con le traiettorie assurde che spiderman comincia a tessere, come un ragnetto paziente ma vorace e velenoso. Pallonetti a filo soffitto (che era alto, ma alto assai.....), recuperi storti in side-spin che più side non si può, taglioni feroci e qualche immancabile spigolone triturano il morale di Etter che cede di schianto. Sabato in casa ultimo match del girone di andata: come sempre faremo del nostro meglio, e vedremo cosa succederà.
Per ora, come sempre, forza aquile.

mauro