La C2 delle zecche azzurre, abbonate a vittorie pericolosamente precarie
per 5/4 (solo perchè non si può pareggiare........) si prende sabato una
piccola pausa di "relax" ed espugna la palestra di Sesto - che vince
hands down il premio per l'ingresso meglio nascosto e mimetizzato di
Milano e provincia - con un 5/0 meno scontato di quanto il risultato
lasci presagire. Aquile con formazione a 4 - Mortola, Lameri, Offredi e
Berchi - opposti ai tre alfieri sestesi Barbato, Etter, Calligaris. Dopo
un riscaldamento doloroso e problematico (vediamo di trovare una
soluzione a questi problemi, dato che la pioggia di antiinfiammatori e
antidolorifici maschera il male ma distrugge fegato e morale.....),
terminator scende in campo e pizzica subito il numero uno avversario
Barbato, attaccante "a tutto tondo" che veleggia attorno ai 5500 punti.
La partita è tesa e l'avversario è solido, ma l'aquilotto dalle ali
spezzate azzecca qualche blocco fenomenale dei suoi e demoralizza
l'avversario rimandando di là tutto, aiutato anche da qualche retina
malandrina che innervosisce oltremodo Barbato. Avanti per due set a
zero, Maurone perde il terzo ma nel quarto riprova la tattica "ac/dc"
(Attacchi Continui Dovuti al Caso) che miracolosamente funziona e gli
permette di portare in cascina il primo punto. A seguire, un Offredi a
corrente alternata affronta Calligaris; nei primi due set si soffre, e
molto. Pier prova ad usare il puntino in spinta, la l'unica cosa che
riesce a spingere sono le transenne per andare a recuperare le pallate
che gli ritornano dritte fra i denti. Solo grazie alla magnanimità
dell'avversario (zero vittorie finora, ma un gioco comunque di buon
livello) Pier vince il primo set, ma perde malamente il secondo. Dalla
panchina gli viene finalmente ricordato che non guasterebbe tornare ad
essere il cagnaccio "brutto, sporco e cattivo" che tutti conoscono: Pier
schiaccia il pulsante dei superpoteri, si mette la mascherina da
super-pimples e macina gioco e avversario. Terzo match: Lameri-Etter.
Giuseppe non è al top e gioca leggermente contratto, ma ha colpi e testa
solidi a sufficienza per rimanere sempre avanti di qualche punto. Etter
tira come un dannato ma per nostra fortuna sbaglia anche molto e dopo
due set combattutissimi, ammaina bandiera bianca nel terzo, set nel
quale Giuseppe mette in mostra colpi stellari da giocatore di altra
categoria. Potere della calma - quando gioca "a braccio sciolto" Lameri
fa davvero paura..... Tre a zero Aquile. Offredone rientra in campo
contro un Barbato scarico e inspiegabilmente passivo. Tocca addirittura
a Off-ready trasformarsi in attaccante (e quando mai ??) e la partita si
chiude a suo favore senza grossi scossoni. Terminator, terminato dai
dolori a ginocchia e piedi, lascia volentieri posto a spiderman Mortola,
che anestetizza Etter con precisione chirurgica. Il sestese ci prova con
tutte le forze, vince il primo set a nove, ma fa male i conti con le
palline sgonfie e con le traiettorie assurde che spiderman comincia a
tessere, come un ragnetto paziente ma vorace e velenoso. Pallonetti a
filo soffitto (che era alto, ma alto assai.....), recuperi storti in
side-spin che più side non si può, taglioni feroci e qualche immancabile
spigolone triturano il morale di Etter che cede di schianto. Sabato in
casa ultimo match del girone di andata: come sempre faremo del nostro
meglio, e vedremo cosa succederà. Per ora, come sempre, forza aquile.
mauro
|