03/02/2014

D1 A: Vittoria annunciata contro il Binasco
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Vittoria ampiamente annunciata per la D1 A che con una prestazione non proprio priva di sbavature rifila un secco 5-0 al Binasco. Gli aquilotti provano a mischiare le carte schierando la Trebbiatrice in panchina, ai blocchi di partenza ci sono, infatti, Bocchi, Cassaghi e Narducci.

Aprono le danze Cassaghi opposto a Manara. Appena sceso in campo il nostro The Wall provvede immediatamente a bloccare sullo stato on il flag "gioco passivo" calandosi nei panni del leone del mago di Oz. E' un vero peccato vedere Giancarlo giocare in quel modo perchè al Carducci - come già detto più e più volte - ci ha abituati a ben altre prestazioni. Il Cassaghi che si vede durante la settimana non ha nulla a che vedere con il Giancarlo versione campionato. Tutta la squadra non vede l'ora di eliminare il Giancarlo superfluo e tenere solo quel giocatore arcigno e combattivo che si è ampiamente meritato il soprannome The Wall. La partita si trascina per 5 set in cui Giancarlo usa quasi esclusivamente il rovescio e per giunta in modo tutt'altro che attivo. Il Cassaghi del giovedì (ma anche quello del lunedì) al massimo concederebbe una manciata di punti a un giocatore come Manara, invece in campionato quasi rischia di perdere. Dopo un primo set vinto a 4, Giancarlo riesce a perdere ai vantaggi i 2 set successivi. A questo  punto fortunatamente il Muro ha uno scatto di orgoglio e riesce a portare a casa i 2 set successivi e con essi anche il primo punto per le aquile.

Per il secondo round scende in campo Narducci opposto ad Amodio. L'aquilotto è in forma, gioca bene e si aggiudica rapidamente l'incontro concedendo pochissimo all'avversario.

Chiude la prima rotazione Robocop opposto a Tondù. L'aquilotto è un diesel - per di più al Carducci c'è molto freddo - quindi decide di utilizzare tutto il primo set per scaldarsi a dovere facendo vincere Tondù 11-6. Il giocatore del Binasco ha cambiato la gomma sul rovescio, adesso monta una puntinata lunga che crea qualche problema al nostro portacolori. Nel secondo set l'aquilotto mette in pratica i consigli della panchina, dosa con cautela l'apertura di rovescio cercando di affidarsi di più al taglione e si gira maggiormente sul dritto per chiudere il punto. Il cambio di tattica sortisce l'effetto sperato e Paolo si aggiudica meritatamente i 3 set successivi e quindi l'incontro.

Rientra in campo The Hammer questa volta opposto a Manara. Il Martello prende letteralmente a pallate il povero giocatore del Binasco e archivia rapidamente la pratica in 3 soli set.

L'onere e l'onore di chiudere il match spetta alla Trebbiatrice che ha appena preso il posto di uno sconsolato (ma pur sempre vittorioso !) Cassaghi. La Trebbiatrice arranca per i primi due set, vinti in modo abbastanza rocambolesco ai vantaggi, cede il terzo ma fortunatamente riesce a esprimersi in maniera soddisfacente nel quarto set lasciando Tondù a 4.

Guidiamo sempre la classifica in tandem con il Castellanza e dobbiamo prepararci a dovere per la lunga e impegnativa trasferta di settimana prossimo contro l'Angera. Una vittoria ci farebbe quasi staccare il biglietto per la sospirata promozione in C2. Come sempre forza aquile!

 Trebbiatrice