09/02/2014


D2 Aquile “A” – Morelli 3/5
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Che pomeriggio interminabile al Carducci...

E pensare che avremmo potuto anche spuntarla!

Si, perche’ si e’ lottato fino alla fine come dei leoni ma purtroppo, come ormai d’abitudine, qualcosa non ha funzionato. Ma perche’?...

Se analizziamo la giornata dobbiamo dire che e’ stata veramente a fasi alterne cosi’ come i nostri aquilotti, alcuni dei quali irriconoscibili a distanza solamente di due giorni.

Ad esempio il Presidente Traina sembrava avesse assunto pienamente i panni del suo storico compagno di doppio (capitan Ferrario, oggi non sceso in campo), vale a dire perseguitato dalle retine (che gli fanno perdere il set dopo un ottimo gioco e recupero) e dal “braccino” che solitamente sono di “proprieta’” del Capitano (forse vale la pena di chiedere le royalties?!!).

In ogni caso al Capitano hanno fatto male queste cose, ne ha sofferto molto (seppur dalla panchina) perche’ sembrava quasi di aver delegato un altro alle proprie disavventure.

Pertanto il morale della squadra ne risente abbastanza.

Fortunatamente ci sono stati anche momenti esaltanti di cui ora andremo a raccontare.

Scende subito in campo Traina contro l’antitop di Alfieri e si inizia il lungo cammino di giornata.

Scambi interminabili che vedono vittorioso il nostro Presidente nel primo set ma lo vedono anche soccombere negli altri due (retina?...) e poi lottare fino alla morte nel quarto dove deve cedere per 14/12!

Nota: sembra una disfatta ma cosi’ non e’ perche’ Traina e’ sempre stato lucido di mente ed ha sempre seguito i consigli della panchina, soprattutto quelli del Capitano che gia’ aveva incontrato Alfieri nel girone di andata. Ma nonostante questo purtroppo non c’e’ stato niente da fare e la partita e’ andata a favore del Morelli.

Goglio contro Mazzoni e’ stata spettacolare perche’ il “non” allenato Marco ha saputo portare a casa un risultato importantissimo per la squadra contro il forte avversario. Nonostante fosse sempre in affanno, Marco e’ riuscito a contenere gli attacchi di Mazzoni portandolo anche a sbagliare.

Sull’1 a 1 e’ la volta di Mariano (appena rientrato da un’operazione al braccio destro e quindi ancora convalescente) contro Calindri e qui la vita si e’ complicata un po’ grazie alla bravura dell’avversario che ha arginato il gioco storto del nostro Antonio. A set alternati (1/0, 1/1, 2/1, etc.) si e’ giunti finalmente alla vittoria da parte nostra per 3 a 2. E siamo in vantaggio 2/1!

Traina/Mazzoni, visti i punti totali (34 a 37 con un secondo set vinto a 4 dal nostro aquilotto), e’ una disperazione: Traina ha giocato alla grande MA il risultato non e’ arrivato (morale sotto i tacchi...).

Ed ora il “clou” della giornata: Alfieri contro Mariano (nota: sugli altri tavoli hanno fatto in tempo a finire la partita di campionato e a disputare un paio di doppi tanto e’ durato l’incontro tra i due...).

Ovviamente tiratissimo (tutti i set vinti di misura) ma a favore di Alfieri. 3/2 Morelli.

Calindri/Goglio vede il nostro aquilotto andare in tilt nonostante i primi due set persi ai vantaggi ma col terzo nettamente a favore dell’avversario (11/4). Marco mal digerisce questo tipo di gioco e, per mancanza di allenamento, ne risente sia mentalmente che fisicamente.

Sul 4/2 Morelli, l’incontro Mazzoni/Mariano sembrerebbe possa chiudere definitivamente la giornata MA qui un grande, anzi grandissimo, Antonio ha saputo dimostrare la propria forza e la propria capacita’ di gioco. Sotto di due set (col primo perso ai vantaggi) “leon” Mariano ha tirato fuori gli artigli ed anche il... “diritto”. Infatti, oltre ad aver bloccato parecchi top dell’avversario con tale lato della racchetta, ha saputo anche schiacciare violentemente con “l’inusata” gomma nera... e cosi’ riesce a spuntarla per 3 a 2. Antonio: ti vorremmo sempre cosi’ perche’ cosi’ sappiamo riconoscerti e riconoscere il tuo talento e la tua forza!

Ed ora Traina contro Calindri nella speranza che possa finire come all’andata. Ma la grinta del Presidente oggi e’ andata a spasso mentre il “braccino” e’ ben presente in campo...

I primi due set sono tirati (12/10 e 11/9) ma il terzo e’ inesorabile:11/4 e quindi 5/3 per gli amici del Morelli che vanificano le tattiche che gia’ stavano maturando in seno agli aquilotti per l’eventuale nona partita.

Peccato, veramente peccato. Lo scrivente Capitano oggi ha sofferto, soprattutto per il Presidente Traina in quanto gli sembrava di essere egli stesso in campo visto l’evolversi degli incontri (retine, braccino, impegno profuso, etc.).

Ma il ping pong e’ cosi’, lo sappiamo e lo amiamo lo stesso e lo praticheremo sempre e comunque, al di la’ di retine, spigoli, stecche, bordi...

E una volta finito l’incontro si e’ in ogni caso sempre ottimisti ed uniti, anche con gli avversari, perche’ ci accomuna l’amore per questo sport (ma accidenti, una volta tanto potrebbe girare anche a nostro favore???...).

Forza aquile, dopo la pioggia torna sempre il sole!

Capitan Ferrario