L'assenza della numero un avversaria, l'ostica puntinata Rondena, schierata solo
nel doppio, aveva fatto pensare a una rapida e positiva conclusione
dell'incontro, ma ci ha pensato Elisabetta a rendere palpitante la mattinata e a
insidiare le coronarie del coach.
Mentre Leilei nella prima partita liquidava
la Tissot con un secco 3-0, Elisabetta con la Scherma, sotto 0-2, riusciva
miracolosamente a vincere il terzo set 14-12, aggiudicandosi poi gli altri due
11-8 e 12-10, cancellando il sortilegio che la porta sempre alla sconfitta
quando la partita si gioca agli spareggi.
Nel doppio entrava la Rondena, che
riportava la sua squadra in corsa nonostante l'ottima prestazione delle nostre
ragazze (11-9/9-11/11-9/14-16/11/9), con spigolo nel match ball finale.
Sul
2-1 Leilei archiviava la pratica con un altro autorevole 3-0, mentre Elisabetta,
a risultato acquisito riusciva a rendere drammatica anche l'ultima partita,
ininfluente per la squadra, ma utile per le classifiche individuali e quindi
psicologicamente destabilizzante. Arrivata ancora al quinto set dopo fasi
alterne, sul 10-8 e servizio a disposizione sprecava il primo match ball con una
bordata sconsiderata, che rendeva necessario un time-out chiarificatore.
Rientrata in campo con una strategia pianificata, chiudeva finalmente l'incontro
con un preciso top,
ribaltando il risultato dell'andata, che l'aveva vista sconfitta con
l'identico punteggio.