Trasferta
sotto la pioggia per la D2B
orfana del proprio capitano, che dalla Spagna comunque ha voluto essere
informato via sms partita dopo
partita dell’andamento del match
nella più lunga trasferta dell’anno, che ci consente di ottenere la prestigiosa
X vittoria su 11 partite disputate nella regular
season...
Tra
l’altro arriviamo in palestra solo 15 minuti prima delle 20, in quanto dobbiamo
fermarci per rimboccare l’olio al motore, acquistandolo in un centro
commerciale, che le spie del quadro del cruscotto danno pericolosamente basso
come livello. Palestra ampia, un po’ fredda, e non proprio eccelsa come
illuminazione, ma gli avversari sono simpatici e la serata scorre via veloce
senza troppi problemi. Ci schieriamo con Xu X, Enrico Y e De Sio Z. Alle 20,15
iniziano le danze con Xu opposto a Montesano, che è passato dall’impugnatura a
penna proposta all’andata a quella europea; il nostro cinese, sempre troppo
emozionato quando si tratta di partite con punti veri in palio, nel I set è molto contratto e perde il set ai vantaggi, nei successivi tre
comunque, già solo un po’ più tranquillo emotivamente, non fatica
eccessivamente a conquistare il I punto sudato per le aquile. Tocca quindi ad
Enrico, che affronta il puntinato corto Vanolo, che gioca quest’anno più il
campionato C UISP che quello D Fitet e in tre set abbastanza veloci ottiene il II meritato punto per le aquile
grazie al suo gioco arrotatissimo, che mette in grave e costante affannosa
difficoltà l’avversario (tra l’altro Enrico sempre più positivo coi puntinati
grazie agli allenamenti serali del giovedì con i vari difensori delle aquile
col puntino!). Chiude la I
rotazione de Sio che affronta Iannini, il più forte sia come classifica nazionale
sia come colpi degli atleti del Turbigo; dopo un I set senza storia Iannini
comincia a prendere le misure del puntino lungo dell’aquilotto e i set si fanno
combattutissimi, ma alla fine, con un pizzico anche di fortuna, un tenace e
concentrato de Sio riesce a portare a casa l’incontro in IV set. La II rotazione si apre con la vera sorpresa della
serata: infatti Xu, mai a suo agio
contro un puntino, si fa irretire dagli schemi precisi di Vanolo, che piazza
anche molti attacchi decisivi col rovescio puntinato e nei primi due set non sa opporsi quasi mai al gioco esperto
dell’avversario. Pian piano comunque acquista un po’ più di fiducia, grazie
anche ai consigli tattici dalla panchina, e il nostro Roberto si porta sul 2-2,
nel V e decisivo set però ricade preda
della fretta e non sceglie quasi mai la palla giusta per l’attacco e così deve
cedere a Vanolo, che conquista meritatamente il punto per il Turbigo, riaprendo
le sorti del match. De Sio affronta
così Montesano, già battuto all’andata in versione pennaiolo, e nonostante una
serata non brillantissima in attacco (ma è una vera sorpresa quest’anno?) in
tre set ottiene il IV punto per le aquile. Così scendono in campo Tronconi e
Iannini a chiudere la II
rotazione, regalando al pubblico la partita più bella della serata. Stranamente
fortunato, rispetto al solito, Enrico grazie a qualche retino malandrino
ottiene la vittoria, pur soffrendo, al IV lottato set e chiude così il match per il 5-1 finale delle aquile.
La serata si conclude per molti dei protagonisti, compreso il presidente del
Turbigo -che aveva perso con la sua D1 in azione in contemporanea contro Arese-,
in pizzeria a Galliate per un gustoso e abbondante giropizza innaffiato di
birra e coca cola. Il ritorno a casa è un’infinita odissea, in quanto il tomtom
dell’auto ci porta in strade vicinali, non asfaltate, fino a una cava senza
uscita (ossia l’uscita c’è, ma con un cancello serrato!) e così solo ben dopo
l’una del mattino i novelli emuli di Ulisse riescono a rivedere Milano…
Sabato
prox si chiude in anticipo la regolar
season per noi in trasferta a Cernusco col Morelli, poi playoff per la D1 e speriamo che stavolta le
Aquile Azzurre non abbiano il Fato avverso come spessissimo in primavera…