Ottima prova delle aquile che si
impongono nuovamente sul Castellanza, questa volta "solo" 5-2 contro il 5-1
dell'andata. La formazione delle aquile: Bocchi A, Gussoni B e Narducci C; il
Castellanza risponde con: Calatroni X, Giovannini Y e Trenti Z.
Aprono le danze
Robocop e Calatroni. Il nostro portacolori scende in campo determinato e
decisamente più concentrato del solito. Deve cancellare la prova opaca nel
precedente incontro casalingo e l'occasione di farlo contro un avversario di
valore è molto ghiotta. Paolo gioca sciolto e si aggiudica il primo set 11-9.
Nel secondo set Calatroni gioca molto più aggressivo e vince 11-4. Nel terzo set
le cose si mettono piuttosto male per l'aquilotto che va sotto 8-2. A questo
punto Robocop cambia tattica, si mette in modalità offensiva e comincia
giustamente ad aggredire ogni pallina facendo 7 punti di fila fino al 9-8 per
poi chiudere 12-10. Il quarto set inizia come era finito quello precedente,
Paolo attacca costantemente ed è sempre avanti senza mai soffrire. Calatroni non
può nulla e cede 11-8. Complimenti a Robocop che finalmente riesce a giocare
come sa davanti al pubblico di casa. Siamo 1-0 per le Aquile. E' il turno di
Demolition Man che deve vedersela con Giovannini. Il giocatore del Castellanza
appare migliorato rispetto all'andata ma continua a soffrire i servizi e il
puntino dell'aquilotto. Gussoni porta a casa l'incontro rapidamente e senza
rischiare nulla. Adesso le aquile conducono 2-0. E' il turno del Martello che
deve vedersela con il numero 1 del Castellanza, Trenti. Questo è un match da
incorniciare per il nostro portacolori. Trenti appare un po' sottotono ma è
comunque un giocatore di 4a categoria ben allenato, il nostro entra in campo con
la consueta determinazione e attacca costantemente. L'incontro è combattuto ma
Pasquale lo fa suo in 3 soli set con i parziali 11-9, 12-10 e 12-10. Un altro
punto per le aquile che adesso conducono 3-0 e un bel po' di punti per il nostro
Martello. La seconda rotazione si apre con l'incontro Gussoni-Calatroni.
Demolition Man è nervoso e sciupa parecchio nel primo set che perde 11-7.
Fortunatamente nella pausa l'aquilotto si calma un po' e rientra in campo con
una sufficiente tranquillità che gli consente di giocare sui suoi livelli
abituali. Il match cambia direzione e Demolition Man riesce ad aggiudicarsi i
successivi 3 set soffrendo sempre meno e con i parziali 12-10, 11-2 e 11-5. Le
aquile adesso conducono 4-0. Sembra fatta anche perchè adesso devono scendere in
campo Robocop, carico e sciolto grazie alla brillante prova appena disputata, e
Trenti, piuttosto abbacchiato per la batosta appena ricevuta. Non ha senso
commentare l'incontro perchè è evidente che in campo non è sceso Bocchi ma una
sua "bruttofigura". A Trenti servono 3 soli set per chiudere l'incontro e i
parziali sono piuttosto severi ma sinceri: 11-6, 11-9 e 11-6. Peccato perchè
Paolo non solo avrebbe potuto guadagnare un bel mucchietto di punti ma chiudendo
l'incontro ci avrebbe permesso di fare il tifo per i compagni in difficoltà
della D1 B. Ora conduciamo 4-1. Come capita spesso tocca a Narducci l'onere e
l'onore di chiudere l'incontro, questa volta affrontando Giovannini. All'andata
si era imposto 3-0 in scioltezza, purtroppo adesso accade esattamente il
contrario. L'incontro è tirato e forse anche un po' falsato da un episodio che
infastidisce il Martello. Castrakein in versione portinaia decide di accomodarsi
sulla nostra panchina per fare un po' di conversazione ad alta voce. Inutile
dire che al Martello la cosa non va a genio e questo gli costa qualche punto
gettato al vento per un vistoso calo di concentrazione. Speriamo che in futuro
non si verifichino altri episodi del genere almeno tra gli aquilotti visto che
la bolgia fatta dal pubblico avversario non la possiamo controllare. Adesso
conduciamo 4-2. Rientra in campo Demolition Man questa volta opposto a Trenti.
Il match è piuttosto avvincente e c'è anche qualche scambio di buona qualità, ma
la cosa più importante è che termina 3-1 per l'aquilotto. Incontro chiuso, le
aquile vincono 5-2.
Demolition
Man