24/03/2014

Convincente prova della C2
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Il penultimo incontro casalingo della C2 si presentava impegnativo: onde poter sperare in un primo turno "clemente" nei playoff (comunque insuperabili e oggettivamente impossibili, tanto per cambiare......) era necessario infatti vincere a tutti i costi. La tensione era grande e l'avversario da non sottovalutare - all'andata il Saronno aveva capitolato solo per 5/4 all'alba delle nove di sera, dopo una maratona memorabile. Per nostra fortuna le zecche azzurre si sono ben comportate, e complice la mancanza nella squadra avversaria di Bertoni hanno conquistato una netta vittoria per 5/2, soffrendo comunque oltre misura. Si vada con la cronaca. Zecche: Berchi/Lameri/Offredi (+Mortola/Rovelli in panchina). Saronno: Pagliccia/RIbaudo/Marino.
Prima tornata, primo incontro: Lameri/Ribaudo. Giuseppe gioca con acume tattico ma patisce lo scambio robusto e le aperture dell'avversario. E' partita dura fino alla fine, e si risolve per 11/7 al quinto a nostro favore, con un Lameri maiuscolo nei punti decisivi del set finale, giocati in controllo e senza troppo strafare.
Nel secondo incontro Terminator sconfigge in tre veloci set Marino, attaccante "pazzarello" in grado di sfoderare colpi realmente eccezionali alternati ad errori banali.
A seguire, Offredi viene sconfitto da Pagliccia in un incontro dai due volti: nei primi due set il Saronnese gioca sciolto e prende a pallate in faccia un Offredi falloso in attacco e in constante affanno in difesa. Terzo e quarto set vanno invece a Pier, bravissimo nel portarsi più vicino al tavolo per togliere il tempo agli attacchi avversari; un Offredi maiuscolo anche in attacco riporta la situazione in parità. Nel quinto set però Pier parte malissimo, va sotto 0/6 e non può nulla contro il ritorno prepotente dell'avversario. 2/1 aquile.
Seconda tornata, primo incontro: Terminator/Ribaudo. Dopo un primo set vinto bene da Ribaudo, Terminator comincia ad aggiustare il tiro sopratutto con il blocco di rovescio che spezza la routine degli scambi. La partita è dura e combattuta, anche perchè Ribaudo azzecca parecchi lungolinea di diritto veramente robusti, sui quali Maurone va in affanno. La zecca rimane però sempre attaccata ai punti importanti, e nel quarto e decisivo set schianta la resistenza avversaria con una partenza a razzo. 3/1 aquile.
A seguire, Lameri si infrange contro Pagliccia. Giuseppe gioca concentrato ma sbaglia un'infinità di schiacciate. Il top funziona, le spinte e i blocchi no, e Pagliccia è bravo ad approfittarne. Dopo un primo set vinto da Lameri ai vantaggi, Pagliccia rimane in controllo costante e vince senza troppo patire. 3/2 aquile.
Mortola rileva Offredi e gioca a corrente alternata contro Marino. I lob e i side-spin non danno fastidio all'avversario, ed è solo grazie a taglioni feroci che Spiderman ha ragione al quarto set di un avversario troppo irruento e poco paziente.
Sul 4/2 aquile è la volta del match clou della giornata: terminator contro Pagliccia. Partita all'arma bianca: terminator subisce a lungo i poderosi top e le aperture del saronnese, che gioca sciolto e con grande aggressività. Dopo tre set feroci (10/-9/-9) la zecca è 1/2, e anche ad inizio quarto set le cose non sembrano andare per il verso giusto: terminator va sotto 0/3. Non è però intenzionato a mollare, e con qualche colpo "imprevisto" (memorabile il blocco incrociato di rovescio sul 2/3, cosi' come il drittone lungolinea sul 3/3) si porta avanti di un paio di punti e vince il set a 8. Nel quinto e decisivo set Maurone parte a razzo, e smonta il gioco avversario aggiudicandosi di autorità set, match e incontro.
La contemporanea sconfitta del Gallarate contro gli amatori pievesi del lupo Dobai ci dà respiro, e sarà ora sufficiente vincere il prossimo incontro in casa per avere la certezza matematica del primo posto nel girone. Come sempre, ce la metteremo tutta. Forza aquile.

mauro