Penultima giornata di campionato e seconda consecutiva in casa per la D1 A che
affronta l'Olgiate. Le aquile schierano: Gussoni A, Cassaghi B e Narducci C.
L'Olgiate risponde con Saporiti X, Oreni Y e Vassallo Z. Le aquile, quindi,
lasciano Bocchi in panchina per doveroso turn over e schierano The Wall come numero 1. La prima
rotazione si apre con l'incontro tra Demolition Man e Saporiti. Il giovane
giocatore dell'Olgiate all'andata si era fortunosamente sottratto dalle grinfie
dell'aquilotto facendosi sostituire all'ultimo momento da una ragazzina -
Torcello Federica - ma questa volta gli va male. Il match vola via abbastanza
tranquillo e l'aquilotto chiude la pratica in 3 set penando un po' più del
dovuto solo nel terzo set, vinto ai vantaggi 12 a 10. Le Aquile conducono 1-0.
E' il turno di Cassaghi che deve affrontare Oreni. All'andata era finita 3-0 per
l'Olgiatese ma oggi al Carducci The Wall è in grande spolvero. La difesa del
nostro è impenetrabile e gli errori gratuiti ridotti al minimo. Battere il
Cassaghi di oggi è un'impresa che va al di là delle possibilità di Oreni, che è
pur sempre un buon giocatore ma non è sufficientemente solido per scardinare il
muro eretto da Giancarlo. In soli 3 set The Wall porta a casa l'incontro. Adesso
conduciamo 2-0. Chiude la prima rotazione The Hammer opposto al puntinaro
Vassallo. Purtroppo Pasquale non riesce più ad allenarsi con il puntinaro D.O.C.
delle aquile, Demolition Man, e per questo motivo soffre parecchio il gioco
dell'olgiatese. Ogni volta che Vassallo spinge con il puntino guadagna il punto
e quando Pasquale cerca di giocare sul dritto Vassallo si sposta per usare il
più possibile la puntinata. Il nostro lotta con tutte le sue forze ma riesce a
portare a casa un solo set. Adesso conduciamo 2-1. La seconda rotazione si apre
con l'incontro Cassaghi-Saporiti. Il match dura molto meno del previsto perchè
The Wall in 3 soli set annichilisce letteralmente il povero Olgiatese con una
prestazione priva di sbavature. I parziali sono autoesplicativi: 11-1, 11-8 e
11-3. Siamo avanti 3-1. La seconda rotazione prosegue con Demolition Man opposto
a Vassallo. E' lo scontro tra i puntinari. All'andata Gussoni aveva sofferto ma
aveva vinto in 3 set, al Carducci invece è sofferenza dall'inizio. Il primo set
se lo aggiudica Vassallo ai vantaggi, 12-10. Paolo sbaglia parecchio e appare
come al solito piuttosto nervoso. Il secondo set va all'aquilotto con un
risultato piuttosto promettente, 11-1. Purtroppo l'altalena continua perchè il
terzo set se lo aggiudica nuovamente Vassallo e il quarto va all'aquilotto. Si
va al 5o set che come di consueto è una lotta punto su punto giocata soprattutto
con i nervi. Demolition Man riesce ritrovare un po' di coraggio e si porta in
vantaggio 9 a 5, ma un paio di servizi irregolari di Vassallo (la palla dalla
mano passa direttamente sulla racchetta sbucando all'improvviso) e due errori
gratuiti di Gussoni riportano il match in equilibrio. Demolition Man a questo
punto rispolvera la schiacciata di rovescio - un colpo praticamente mai usato
nell'intero incontro - e poi un errore gratuito di Vassallo consento
all'aquilotto di portare a casa l'incontro. Adesso conduciamo 4-1.
Incredibilmente l'onere e l'onore di chiudere il match spetta al Martello (non
poteva essere diversamente) che scende in campo contro Oreni. Pasquale non si fa
pregare più di tanto e archivia la pratica concedendo un solo set al giocatore
dell'Olgiate.
Settimana prossima dovremo vedercela con il Barbaiana,
l'unica squadra che è riuscita a compiere l'impresa oltraggiosa di piegare gli
aquilotti. La promozione è già guadagnata e questo ci consentirà sicuramente di
giocare molto più tranquilli e, ci auguriamo, di prenderci una meritata
rivincita.
Demolition Man |