Con la trasferta a Cernusco Lombardone di sabato si è chiusa la regular
season anche per le zecche azzurre, che chiudono in testa alla
classifica il girone H di C2. Ad inizio campionato, un simile risultato
era difficilmente pronosticabile ed aver raggiunto i play.off per il
terzo anno consecutivo è un risultato di tutto rispetto per una società
piccola e dallo spirito DIY come la nostra. Peccato non poter
conquistare la C1 sul campo per il livello impossibile di alcune squadre
degli altri gironi, ma "until now, so far so good" e nei playoff faremo
- in tutta serenità - del nostro meglio.
Il match di sabato è stato relativamente semplice - andrò con una
cronaca stringata per poi passare alle valutazioni finali. Aquile in
formazione ristretta Berchi/Mortola/Rovelli, Cernuschese con
Baragetti/Bossi/Viscardi/Mapelli. Si apre con Mortola che doma solo al
quinto set e con grande difficoltà Viscardi, fastidioso bloccatore
"attendista" con puntino corto sul dritto. Stefano suda sette camice
prima di vincere per un pelo grazie a due regaloni di Viscardi e ad un
provvidenziale timeout chiamato dalla panchina. Rovelli regola poi
Mapelli pur con grandi difficoltà nei primi set. Giuseppe è solido in
difesa ma falloso in attacco: per fortuna bastano taglioni e palle
sgonfie e marce per avere ragione dell'avversario. A seguire, terminator
sconfigge Baragetti in un match spettacolare e combattuto sopratutto nei
due set centrali. Il giovane attaccante avversario gioca bene ma
terminator risponde colpo su colpo e pur regalando qualche dritto porta
in cascina una ottima partita. Nel quarto incontro Rovelli smonta senza
pietà Viscardi, visibilmente scarico di testa e rassegnato. Sul 4/0
aquile, Baragetti ha ragione in tre veloci set di spiderman Mortola,
infliggendogli una sconfitta severa e senza possibilità di discussione e
conquistando il punto della bandiera per la sua squadra. La chiusura
spetta a terminator, che sconfigge Bossi dopo aver visto rosso nel primo
set. Il pimpante avversario (classe 1941 - firmerei per arrivare a
quell'età in quella splendida forma, e firmerei con il sangue......)
sfoggia un fastidiosissimo puntino lungo sul dritto e un rovescio piatto
e secco dalla violenza smisurata. Nel primo set Mauro viene preso a
pallate in faccia poi prende le misure, si arma di pazienza e infila tre
set di fila senza sbagliare più nulla. Game, set, match.
Pagelle di regular season:
Rovelli: 6. Incontri disputati: 17 (7V, 10P). 41%. Il gentleman signore
dei parquet, quale novello Jekyll/Hyde, mostra due volti: in allenamento
furia scatenata, in campionato mansueto agnellino. La grinta c'è ed è
quella che tutti conosciamo, ma il clima del campionato lo irretisce e
lo trasforma "in negativo". Nell'arco degli incontri disputati si è
visto "il vero rovelli" solo con il Valmadrera all'andata e in qualche
altra rara occasione. Ha perso con avversari molto più deboli di lui
(inusuale) e alcune volte si è battuto da solo (cosa mai vista in
precedenza). Rimane comunque un role-model di correttezza e sano spirito
agonistico. Match da ricordare: 3/0 a Vassena Eros.
Mortola: 8. Incontri disputati: 12 (9V, 3P). 75%. Per chi non lo conosce
è l'avversario più fastidioso del mondo. Storto, sgonfio, apparentemente
"innocuo" il suo gioco si rivela maledettamente "gommoso". Quando
ributta pallonetti stellari attaccato ai muri di fondo delle varie
palestre dà spettacolo e costringe tutto il pubblico a fermarsi ad
ammirarlo. Ha giocato poco, ma sempre con attenzione e tenacia, perdendo
soltanto tre incontri. Elastico come un ragazzino, geometrico nelle
strane traiettorie, l'unico e solo uomo ragno del tennis tavolo. Match
da ricordare: 3/0 a Costantini.
Zhou: s.v. Incontri disputati: 4 (2V, 2P). 50%. Talento praticamente
inespresso. Gioco spumeggiante (quando è allenato, cioè mai). Attaccante
purissimo con servizi impestati a morte. Peccato non si faccia mai
vedere. Match da ricordare: e chi se li ricorda ?
Offredi: 7,5. Incontri disputati: 10 (6V, 4P). 60%. Il signore dei
puntini nel corso dei vari match pare intoni il mantra: TU NON PUOI
PASSARE ! Qualuno ogni tanto passa e lo asfalta senza pietà, ma aggirare
il suo gioco difens/offens/att/pass-ivo non è mai semplice. Intelligenza
tattica, buona tecnica, grande controllo in parte vanificati da scarso
allenamento: Offredone rimane comunque una brutta bestia da battere ed è
sempre un rinforzo di extra-lusso. Match da ricordare: 3/1 decisivo a
Calcagno.
Lameri: 8. Incontri disputati: 24 (14V, 10P). 58%. Tecnicamente
ineccepibile, patisce la propria (troppa) irruenza e scarsa pazienza, ma
è comunque sempre attivo nel gioco e alla ricerca di schemi e colpi da
manuale. Con allenamenti costanti sarebbe giocatore da serie superiore;
nel frattempo, porta a casa delle gran belle partite e "diverte
divertendosi". Con il ritorno ai "suoi" vecchi materiali pare stia
riguadagnando fiducia: il vero "underdog" dei playoff ? Staremo a
vedere.... Match da ricordare: 3/2 decisivo a Vassena Ivan con match
points salvati.
Berchi: 9. Incontri disputati: 32 (28V, 4P). 88%. Anche quest'anno ha
provato che il nickname di terminator è guadagnato sul campo e non
casuale; per tutta la durata del campionato ha mantenuto un rendimento
costante e di tutto rispetto, levando le castagne della squadra dal
fuoco in parecchi incontri. Pur con acciacchi e dolori vari ed
eventuali, il nostro Enrico Toti meets man in black meets robocop ha
macinato avversari e regalato poco e nulla (se si eccettuano i due
penosi match persi con Costantini, sua vera "bestia nera"). Sopperisce
ai numerosi limiti tecnici con una tenacia ed una grinta invidiabili e
con una tenuta mentale al limite dello ZEN. Match da ricordare: 3/0 a
Bertoni.
E ora - con rassegnata accettazione del fato "cornuto e bestia" andiamo
a farci massacrare ai playoff più impegnativi d'Italia, consci che
rientrare nelle 3 "miserrime" promosse lombarde (su 64 squadre) per la
C1 è di fatto obiettivo irraggiungibile. Cercheremo come minimo di
prendere qualche scalpo avversario.
nel frattempo, in alto i calici e come sempre forza aquile.
mauro
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