Playoff decisamente amari come al solito per la D2 adulti: prima di tutto
complimenti vivissimi per la squadra di Settimo, giovane, preparata,
giustamente ambiziosa e molto concreta, poi purtroppo le solite inutili
recriminazioni per una perfida maledizione playoff,
che non accenna a lasciarci pure dopo tante (dis)avventure.
Ieri sera purtroppo eravamo
incerottati niente male: il saggio capitano limitato dal solito dolore al
gomito, de Sio reduce da un raffreddore parainfluenzale, che l’ha tenuto fermo
per ben due settimane con febbre alta e difficoltà respiratorie insormontabili
in palestra, il nostro cinese Xu nell’occasione sempre poco lucido, anzi
annebbiato, per la palpabile tensione e per la responsabilità di dover vincere,
tanto da non riuscire quasi mai a essere tanto presente, come nella regular, nel suo sempre spumeggiante
gioco d’attacco, il sempre generoso Enrico forse troppo responsabilizzato
dall’obiettivo così chimericamente vicino della promozione e sempre alle prese
con una caviglia alquanto malandata.
Alle 20,30 precise inizia Xu,
come X, opposto ad Austria, e la partita arriva al V set, ma nel momento
decisivo Roberto non riesce più a mettere dentro una palla in terzo colpo,
chiedendo forse troppo al suo dritto e così il set vola via restando a soli 5 punti. 1-0 Settimo. Tocca quindi a
Max, come Y, che sostituisce l’ectoplasma de Sio, affrontare Massaza, ma
l’ospite, un mancino piuttosto emozionato nell’occasione, riesce a non subire
la puntinata del nostro capitano ottenendo il punto per 3-0. 2-0 Settimo.
Chiude la I
rotazione Enrico, come Z, che all’inizio subisce l’avversario, Calestrini, ma
alla fine, grazie anche ad un provvidenzialmente miracoloso time out, chiamato da Nadia con molto
acume tattico, riesce a venire a capo di un V set che si stava rivelando una via sempre più dolorosa per le
Aquile Azzurre…
II rotazione con Xu versus Massaza e ancora una volta il
nostro Roberto si spegne sul più bello sempre nel V set, dopo essere stato
avanti 8-3 non riesce più a controllare l’ansia e la fretta di chiudere i punti
e finisce per perdere sconsolato 11-8. 3-1 Settimo! Tocca quindi ad un Enrico
meno solido e propositivo del solito, che non ha scampo contro Austria, che
domina sempre gli scambi a tutto braccio con ficcanti aperture di dritto in top, e sulle ali dell’entusiasmo pure
con ficcanti rovesci dal tavolo. Settimo 4-1. A questo punto, per tentare il tutto per
tutto, si toglie dalla naftalina l’ectoplasmatica controfigura di de Sio, per
cercare almeno di rinviare l’ineluttabile, ma la partita con Calestrini è una
dolorosa via crucis: solo il primo set, quando le gambe ancora spingono un po’,
è in bilico fino al 15-17 finale, dopo finita la benzina, annebbiate le idee è quasi
un assolo del giocatore ospite, che porta alla più che meritata vittoria la sua
squadra.
Nonostante il finale decisamente
amarissimo, anche perché non si è potuto dare il massimo possibile come sperato,
è stato davvero un anno divertente in complesso per la squadra: tanti amici,
tanto spasso condiviso e non poche vittorie, almeno nella regular…l’anno prox, volendo, si potrà ritentare l’avventura, nella
speranza che si possano affrontare “finalmente” i playoff primaverili nelle migliori condizioni possibili…volesse una
volta il cielo…
Complimenti alla C2, che in
contemporanea affronta e batte il forte Vigevano di Cane, Caforio e Botta,
nonostante l’infortunato Terminator,
sulle ali di un ispirato e cattivo, agonisticamente parlando, Lameri, e alla
mia mitica ex D1A che opposta al Turbigo solo alle ore piccole ha ragione degli
avversari, conquistando con merito la possibilità di affrontare la nostra D1B
nei IV! Ovviamente aspettiamo tutti per il proseguimento del tabellone dei playoff per C2, contro il Corona Ferrea,
D1, nello scontro fratricida, e D2, opposta al Pinzano, e non faremo mancare mai
il nostro tifo appassionato!
Grazie di cuore ai tanti tifosi
presenti, che ci hanno riscaldato il cuore con il supporto, il calore e il
sostegno anche ieri sera: sarà per la prox volta…
Forza aquile!
gianfy