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29/04/2014
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Playoff: la D1 A regola anche il Turbigo |
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La D1 A si impone 5-3 nel primo turno dei playoff
contro l'ostica formazione del Turbigo anche
se non riesce a brillare come dovrebbe di fronte al
suo pubblico. Le Aquile schierano Bocchi A, Gussoni B e Narducci C; il Turbigo
risponde con Langè X, Pallaro Y e Stefanazzi Z. La prima rotazione si apre con
l'incontro Bocchi-Langè. Tanto per cambiare Robocop non è riuscito a riscaldarsi molto
bene e appare piuttosto contratto. I primi 2 set sono a senso unico, un Bocchi
irriconoscibile concede moltissimo al proprio avversario e commette una serie
interminabile di errori non forzati. Fortunatamente dal 3o set Paolo entra in
temperatura e comincia a macinare gioco. Nella bolgia del Carducci - scatenata
dalle incredibili prestazioni di un Lameri in grande spolvero per i playoff
della C2 - si assiste a una bella rimonta che accende le speranze della
panchina. Si va al 5o set, che purtroppo Paolo perde 11-7. Il secondo incontro
della serata è Gussoni-Pallaro. Per commentare l'incontro si può tranquillamente
fare copia e incolla da un qualsiasi articolo delle partite casalinghe della D1
A. Come al solito Demolition Man è nervoso, falloso oltre ogni limite e come al
solito l'unica cosa che riesce a far funzionare a dovere è il servizio. Grazie a
questo e al puntino Gussoni riesce a portare a casa l'incontro per 3-1. La
rotazione si chiude con Narducci opposto a Stefanazzi, il numero 1 del Turbigo.
Pasquale gioca sui suoi livelli ma a tratti è stranamente nervoso, probabilmente
infastidito dall'eccesivo numero di retine e spigoli presi dall'avversario. Il
match è piuttosto combattuto ma Pasquale riesce ad aggiudicarsi un solo set. La
seconda rotazione si apre con l'incontro Gussoni-Langè. Il Turbighese soffre
terribilmente i servizi dell'aquilotto che pur commettendo una infinità di
errori gratuiti riesce a portare a casa l'incontro cedendo un solo set. E' di
nuovo il turno di Bocchi questa volta opposto a Stefanazzi. Robocop gioca
un'ottima partita contro un avversario tecnicamente molto ben messo. Paolo
blocca bene, serve bene e mantiene costante la concentrazione per tutto
l'incontro ma nei momenti importanti la fortuna gli gira sempre le spalle. Al
termine di 5 set tiratissimi Paolo deve ammainare bandiera bianca, un vero
peccato ma in questo caso l'aquilotto non ha nulla da rimproverarsi. Rientra in
campo Narducci per affrontare Pallaro. Il Martello porta a casa i primi 2 set e
sembra avviato a una rapida vittoria ma cede inaspettatamente il 3o e 4o set. Si
va al 5o. Pasquale adesso non concede nulla e archivia la pratica con un
perentorio 11-4. L'ultima rotazione si apre con l'incontro Gussoni-Stefanazzi.
Il copione non cambia, oggi la Trebbiatrice non riesce a giocare sciolto e si
deve affidare esclusivamente al suo servizio e al puntino usato rigorosamente in
modo passivo. Senza troppi patemi comunque Demolition Man riesce a portare a
casa l'incontro, anche in questo caso per 3-1. Tanto per rimanere con il solito
copione, l'onore e l'onere di chiudere il match spetta al Martello, questa volta
opposto a Langè. Pasquale gioca un grande incontro (11-1 nel primo set !) anche
dal punto di vista tattico obbligando sistematicamente Langè sulla diagonale del
rovescio e costringendolo spesso all'errore.
Lunedì prossimo il derby con la
D1 B di Castrakein. Comunque vada le Aquile andranno
avanti.
Demolition
Man
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