Per 2 anni hanno pazientemente inseguito la vittoria nel doppio misto 3a in
tutti i tornei regionali, conquistando a volte il podio, ma senza mai riuscire a
salire sul gradino più alto.
Il destino, unito alla tenacia, ha fatto sì che
il momento tanto atteso arrivasse proprio in occasione dei campionati regionali,
l'appuntamento più importante dell'anno per i 3a lombardi.
Si tratta di un
traguardo che premia la costanza e l'affiatamento
di
un doppio costruito sulle solide basi dell'amicizia e dell'impegno, che porterà
in futuro molte altre soddisfazioni.
Queste righe non avrebbero potuto essere
scritte se in semifinale, sotto 2 set a 1 e 9-3 contro Paoletti-Corrivo
(rispettivamente 389 e 258 d'Italia), un time out e un'incredibile trance
agonistica non avessero ribaltato il risultato del 4 set (vinto agli spareggi),
consentendo di disputare uno spettacolare quinto set, vinto 11-9.
Le emozioni
non sono mancate neanche nella finale contro Coslovich-Magnaghi, vinta al quinto
set, ma ormai la coppia stellare Aquile-Urania aveva preso il volo verso lo
spazio ed era inarrestabile.
Fuori dal podio le coppie più quotate,
Pezzini-Pezzini, Vivaldi-Vandoni e Chiarella-Nevola, che avevano dominato la
stagione.
Buona prova per la coppia Liu-Offredi, che in vantaggio per 2-0
contro i finalisti Coslovich-Magnaghi si sono fatti superare al quinto set dai
giovani ma tenaci avversari.
Nel singolo Elisabetta è stata eliminata in un
girone di ferro, mentre Leilei ha messo in difficoltà la fortissima Mor e ha
battuto la Pampallona, conquistando il passaggio del girone, perdendo poi nel
tabellone contro Luana Nevola.
Buona anche la prova di Offredi, iscritto nel
singolo per passare il tempo, che ha superato il girone perdendo 3-2 contro
Marchese (426) e prendendo lo scalpo del giovane Paoletti (389), prima di essere
eliminato da Giuliani nel tabellone.
pierNel Singolo Maschile 3a David ha vinto 3 a 0 con Lucariello, perso 3 a 1 con Alin (tiratissimo), e perso 3 a 0 tirato con Moneta. Diego
perse tutte, Luca vinta 1 con Boletti padre, perso poi con Ricupero e Fava.
[ndr]