26/11/2014

D1 "D" - Lazzaretto 4 - Aquile Azzurre 5
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Un sabato da ricordare per i nostri Aquilotti della D1, contro gli amici del Lazzaretto.
I nostri Aquilotti, visto l'assenza giustificata di Apache, partono con Mariano, Acquasanta e Goglio. Il Presidente Traina si schiera come riserva.
Parte subito Mariano contro Gatti.
Antonio non riesce a contrastare gli attacchi dell'avversario, a cui il puntino sembra non dare particolarmente fastidio. 3-0 Lazzaretto e primo punto. 1-0 Lazzaretto.
Il nostro fuoriclasse Acquasanta contro Meregalli, a parte il primo set vinto ai vantaggi, non fatica particolarmente e si aggiudica per 3-0 l'incontro, ristabilendo la parità. 1-1.
E' il turno di Marco opposto a Canali.
Marco è carico ed il rovescio è velenoso. Il primo set se lo aggiudica con un netto 11-4. Ma Canali giustamente non ci sta e vince il secondo set. Il 3 set è punto a punto e Marco deve cedere ai vantaggi. Qualche errore di troppo in questo set che avrebbe permesso a Marco di gestire l'incontro in modo diverso. Nel 4 set Canali si impone 11-7, portando a casa il 2-1 per il Lazzaretto.
Alessandro oggi è molto carico e contro Gatti vince e convince 3-0 con una bella prestazione. 2-2
Mariano lascia il posto a Traina che con Canali gioca bene, si porta sull'1-1 e, nel terzo set, in rimonta, sul 8-7 per Alberto, sbaglia una clamorosa schiacciata, che lo manda in tilt. Il 4 set Francesco molla, cedendo l'incontro per 3-1.
3-2 Lazzaretto.
Torna in campo Goglio, voglioso di rifarsi contro Meregalli. Marco è concentrato e con il suo rovescio mette in difficoltà l'avversario, portandosi sul 2-0. Nel terzo set, come spesso accade, Marco si rilassa un po' e cede a Massimo.
Nel 4 set, si lotta punto a punto, ma con la giusta cattiveria e con la giusta carica, Marco si aggiudica set ed incontro. 3-3.
E' il turno di Acquasanta contro Canali.
Alessandro soffre parecchio il gioco di Alberto e sembra un po' rigido nei colpi, subendo l'attacco dell'avversario. Solo a tratti impone il suo gioco e, quando lo fa, fa male.
Si arriva al 5 set, non con poche sofferenze. Alessandro nel 5 set usa la testa, parte bene ed è sciolto e si aggiudica un incontro importantissimo per 3-2. 4-3 Aquile.
Nell'8 incontro Marco è opposto a Gatti. Marco gioca vermanete benissimo e, sotto 1 - 0, riesce ad ingabbiare l'avversario con i suoi rovesci e difese e si aggiudica i successivi due set. Nel 4 c'è l'ottimo ritorno di Gatti.
Marco ha dato tanto e nel 5 set è una lotta incredibile.
Forse alcuni errori di troppo, qualche disattenzione e Marco purtroppo, con grande rammarico, capitola ai vantaggi 12-10. Veramente un peccato perchè Marco ha giocato veramente bene ed è andato veramente vicino al colpaccio.
Si va al 9 incontro ed i pronostici non sono dei migliori.
Traina contro Meregalli. Ma i pronostici sono anche fatti per essere smentiti ed il Presidente tira fuori un incontro assolutamente perfetto. Gioca bene, taglia, entra di rovescio  nei momenti giusti e, con le battute mette in grande difficoltà l'avversario che deve cedere per 3-0. Una grande prestazione del Presidente. 5-4 Aquile e 2 punti insperati e preziosissimi per la salvezza.
Ora ci aspetta la difficile trasferta di Nerviano, domenica alle ore 10.00. Ci sarà il ritorno di Roberto, che potenzierà maggiormente la squadra.

Acquasanta: 9  Gioca bene, a parte un po' troppa sofferenza
                     con Canali, ma fa quello che deve fare, con la
                     giusta calma.
Mariano:       6  Con Meregalli non brilla, sicuramente poteva
                     fare un po' meglio. Molto carinamente lascia il
                     posto a Francesco, che non delude le
                     aspettative di Antonio e della squadra.
Goglio:          8  Un marco spumeggiante e da 9 se avesse
                     strappato la vittoria contro Gatti. Marco, così ci
                     piaci comunque.
Traina:          8  Una grande prova del Presidente, ancora
                     incredulo per la netta vittoria. Quando il
                     presidente è chiamato in causa, tira fuori la
                     stoffa e la grinta  necessaria, anche con
                     avversari sulla carta più forti