Bella e importantissima vittoria
casalinga della C2B che schiantando la Corona Ferrea riprende con decisione la
marcia verso la salvezza. Gli azzurri sono al gran completo e si schierano così:
Bocchi X, Narducci Y e Gussoni Z, Cassaghi a disposizione. La Corona Ferrea
risponde con Galbiati A, Bustreo B e Totaro C.
Tanto per cambiare ad aprire le
danze ci pensa Bocchi che deve vedersela con il giovane Galbiati, un solido
attaccante che ha battuto sia Ermoli del Varese che Merlini del Limito. Robocop
fa subito capire che la panchina può stare tranquilla cedendo il primo set a 1.
Mai e poi mai gli aquilotti avrebbero sopportato un Bocchi subito in partita
(questa volta non ci sono scuse, il riscaldamento è stato perfetto). Nel secondo
set il Vice Presidente tira fuori gli artigli e vince 11-9. Il terzo set il nostro prende un vantaggio iniziale portandosi sul 7-3 sfruttando qualche battuta a vuoto dell'avversario, che po però si riprende, è una
battaglia punto su punto ma è il coronese a spuntarla per 11-9. Nel quarto set
Robocop appare leggermente in calo e Galbiati ne approfitta immediatamente
chiudendo l'incontro. Aquile 0 - Corona Ferrea 1.
Un voglioso (e fresco di sala
operatoria) Narducci scende in campo per affrontare l'ostico Bustreo. Il
puntinaro coronese mette subito in difficoltà Pasquale che cede i primi due set
quasi senza mai riuscire ad attaccare. La strategia passiva del Martello è
completamente sbagliata e Bustreo non si fa pregare più di tanto per
approfittarne. Nel terzo set finalmente Pasquale smette di servire con effetto
inferiore sul puntino e prova ad attaccare. Il set va all'aquilotto per 11-9 che
però cede nel quarto. Aquile 0 - Corona Ferrea 2.
Chiude la prima rotazione
Demolition Man opposto a Totaro. I primi due set sono a senso unico perché
Totaro non riesce a rispondere ai servizi di Gussoni . Nel terzo set il coronese
comincia a indovinare qualche risposta e grazie anche a un ottimo rovescio crea
qualche problema all'aquilotto che soffre ma riesce ad aggiudicarsi l'incontro.
Aquile 1 - Corona Ferrea 2.
La seconda rotazione si apre con l'incontro
Bocchi-Bustreo. Robocop si è allenato bene durante la settimana con una full
immersion di puntini (quelli di Demolition Man) dimostrando di saperli
affrontare ottimamente. Purtroppo il puntino di Bustreo pare molto diverso da
quello di Gussoni e Bocchi praticamente non entra mai in partita cedendo
l'incontro in soli tre set. Peccato per il terzo mollato da 10-6 a favore. Aquile 1 - Corona Ferrea 3.
La giornata sembra ormai
compromessa invece a questo punto c'è la svolta e le aquile tirano fuori gli
artigli inanellando una serie di 4 incontri pressochè perfetti. Si inizia con
Gussoni-Galbiati. L'aquilotto parte bene aggiudicandosi il primo set 11-7.
Piccolo giro a vuoto nel secondo set perso 11-7 e poi Demolition Man porta a
casa i due set successivi senza soffrire troppo. Aquile 2 - Corona Ferrea 3.
Si
prosegue con Narducci-Totaro. Il Martello si aggiudica il primo set soffrendo
più del dovuto perché si intestardisce a giocare in modo passivo. Il secondo set
va al coronese ma nella pausa la panchina scuote Pasquale e lo convince a
giocare in maniera più aggressiva. Il Narducci che entra in campo non lascia
scampo a Totaro e si aggiudica meritatamente i due set successivi e l'incontro.
Aquile 3 - Corona Ferrea 3.
Veniamo a Gussoni-Bustreo, lo scontro tra i puntini.
L'inizio non è promettente: Demolition Man perde il primo set 11-8 sbagliando
più del dovuto (forse infastidito dai continui "ciopa" di Bustreo...) ma poi si
aggiudica i tre set successivi con un gioco molto attento e quasi privo di
sbavature. Finalmente c'è il sorpasso: Aquile 4 - Corona Ferrea 3.
Il capolavoro
finale è Bocchi-Totaro. Robocop sfodera la sua migliore prestazione casalinga e
forse stagionale demolendo letteralmente Totaro in soli 3 set. Difficile vedere
un Bocchi così concentrato e determinato. La conoscenza dell'avversario gli permette di sfruttarne al massimo i punti deboli, aggredendolo spesso di rovescio sul suo dritto, e non lasciandogli scampo.
Aquile 5 - Corona Ferrea 3.
Un doveroso ringraziamento alle
numerose aquile che ci hanno supportato: Nadia, Enrico, Massimo, i ragazzi della
C2A e quelli della D1.
Demolition Man