Seconda
battuta d'arresto del ritorno per la C2B, questa volta contro la forte formazione del
Limito. Gli aquilotti sono costretti a una levataccia domenicale - si gioca alle
10 - e si presentano in palestra al gran completo. Ai blocchi di partenza ci
sono: Bocchi A, Cassaghi B e Gussoni C; Narducci a disposizione. Il Limito
risponde con: Bianchi X, Schmidt Y e Merlini Z; Caprini a disposizione (più
esattamente, al riparo in panchina per sfuggire alle grinfie di Demolition Man).
Si inizia con l'incontro Bianchi-Bocchi. L'incontro sulla carta vede favorito Robocop, ma nella realtà le cose vanno diversamente. Bocchi è tornato
al lato oscuro: voglioso e determinato ma tremendamente nervoso e falloso.
Evidentemente Paolo sente molto, troppo la partita anche se contro il Limito non
stiamo assolutamente rischiando nulla. La stagione ce la giochiamo in altri
incontri, non in questo. Il Limito non è assolutamente alla nostra portata
quindi bisognerebbe affrontare la partita con serenità e ovviamente con la
voglia di vendere cara la pelle ma nulla di più. Torniamo all'incontro. Paolo
sbaglia tutto ciò che si può sbagliare nei primi 2 set e inopinatamente arriva quasi a demolire
la racchetta gettandola a terra con rabbia dopo che Bianchi ha preso uno
spigolo. In queste condizioni mentali il nostro non può sperare di portare a
casa l'incontro per il semplice motivo che non è in grado di giocare come sa. Dopo il "fattaccio" si riprende e con pazienza e top di rovescio recupera e si porta al quinto set, che dopo alterne vicende viene vinto da Bianchi
11-9. Limito 1- Aquile 0. Peccato perché l'incontro era decisamente alla portata.
E' il turno di Demolition Man opposto a Schmidt.
All'andata il forte limitese non c'era perchè infortunato. L'incontro inizia
maluccio, Schmidt non soffre più di tanto il puntino e i servizi di Gussoni e
tira bene sia di dritto che di rovescio. Il primo set va a limitese 11-7. Il
giro ai box giova all'aquilotto che con calma inizia a macinare gioco e riesce
ad aggiudicarsi i 3 set successivi sfoderando anche qualche buona giocata sia di
dritto che di puntino. Limito 1 - Aquile 1.
Chiude la prima rotazione The Wall
contro Merlini. Giancarlo gioca decisamente bene, mette in campo la sua estrema
solidità e regolarità e costringe un Merlini in ottima forma agli straordinari per portare a casa
il match. La battaglia dura 4 set e se solo Giancarlo avesse avuto un dritto e
un blocco un po' più aggressivi sicuramente avrebbe anche potuto fare il
colpaccio. Limito 2 - Aquile 1.
La seconda rotazione si apre con l'incontro
Bianchi-Gussoni. Demolition Man archivia la pratica in un amen e riporta le
aquile in parità: Limito 2 - Aquile 2.
A sorpresa Narducci si rifiuta di
prendere il posto di Bocchi che quindi si ripresenta scarico in campo contro Merlini. Il
match è a senso unico per il Limitese e si chiude in un amen. Limito 3 - Aquile
2.
Rientra in campo Cassaghi questa volta opposto a Schmidt. Si assiste a
un'altra buona prova del nostro Muro che vende cara la pelle a fa sudare non
poco il Limitese, che riesce comunque a chiuedere in 3 set. Limito 4 - Aquile 2.
La terza rotazione
prevede l'incontro Merlini - Gussoni. A quanto pare il Limitese è una vera bestia nera
per Demolition Man che proprio non riesce a entrare in partita e in soli 3 set
deve ammainare bandiera bianca senza aver mai impensierito più di tanto il
limitese. Limito 5 - Aquile 2.
Esito
finale scontato ma prova più che dignitosa delle aquile che tra un paio di
settimane si giocheranno la salvezza contro il Turbigo.
demolition man