La
scalata è continuata a spese del Bonacossa, con cui condividevamo il sesto
posto, ribaltando lo 0-5 dell'andata con un netto 5-2, che ci ha fatto salire al
quinto posto in classifica.
Il
primo incontro è stato un capolavoro di Roberto Xu, che ha annichilito il
migliore degli avversari, l'ex terza Stefano Spoldi, che solo in un set è
riuscito ad arginare gli attacchi devastanti del nostro cinese.
Ordinaria
amministrazione per Pier Offredi contro l'ex aquilotto Filippo Rivani: i
quarant'anni di differenza non sono bastati a Rivani per imporre il suo
spumeggiante vigore giovanile, infrantosi in 3 set contro gli insuperabili
scogli del puntino offrediano.
Amministrazione
straordinaria invece per Giovanni Pellegrini, che contro l'ostico Renato Vella
sfodera una prestazione maiuscola, condita da schiacciate spettacolari e da
scelte tattiche raffinate, che gli valgono il 3-1.
Spetterebbe
a questo punto a Pier spegnere le speranze avversarie, ma le rotazioni di Spoldi
sono per lui un rebus insolubile e anche i suoi tentativi di attacco vengono
neutralizzati con irrisoria facilità dall'avversario: 3-1 il finale di partita e
3-1 anche il punteggio dell'incontro, che riapre le speranze del
Bonacossa.
L'11-1
con cui Roberto vince il primo set contro Vella sembrerebbe una sentenza, ma
l'infallibilità del nostro cinese, in stato di grazia, comincia a vacillare,
mentre Vella si risveglia dal trauma iniziale e con una serie pesante di ottimi
top di dritto e soprattutto di rovescio riesce a recuperare: la sua maggiore
lucidità gli frutta l'11-9 con cui conquista il quinto set, portando l'incontro
sul 3-2.
Ci
pensa Giovanni a ristabilire le distanze, con una prestazione autorevole e un
netto 3-0 su Rivani, a cui l'aria di Mecenate non sembra aver fatto molto
bene...
Contro
un Vella a cui il puntino sta piuttosto indigesto, Pier chiude rapidamente in 3
set partita e incontro.
Il
prossimo obbiettivo è l'Orma di Malnate, che incontreremo fra 15 giorni, che ha
due punti in più di noi: battendoli e ribaltando il 3-5 dell'andata il quarto
posto sarebbe nostro!
Pier