Missione compiuta: con una vittoria meno netta di quanto dica il
risultato, le Young Eagles volano in testa alla classifica del girone, a
pari punti con l'Unicredit, già sconfitta nello scontro diretto.
Due preziosi punti di Bianchini, che supera con autorevolezza
Narducci (con un positivo da 173 punti) e Tignino (positivo da 133 punti), oltre
ai soliti 3 del “tutor” Offredi (sempre imbattuto, ma stavolta con brivido, data
la sofferta vittoria per 3-2 con il tignoso Tignino), le Young Eagles
raggiungono la vetta.
Con Sozzi, che finora aveva sempre portato un punto alla causa, in
panchina per i sintomi post-influenzali, Fontana ha dovuto soccombere alla
concretezza degli avversari. I suoi colpi sono tecnicamente buoni (anche
migliori degli altri due giovani compagni), ma a causa della sua scarsa
esperienza non legge i tagli e tanto meno i servizi, per cui appena arriva una
palla storta va in crisi e la sua potenza (come dice il saggio) "...non è niente
senza il controllo".
Lo stage agonistico delle giovani aquile prevede, oltre ad
allenamenti tecnici e fisici specifici, un’analisi dettagliata degli avversari
incontrati: i dati raccolti dai 3 stagisti sul campo, coordinati dal tutor,
vengono suddivisi in schede utili a tutti coloro che incontreranno in futuro i
giocatori analizzati. Consiglio a tutti di fare altrettanto, per migliorare le
tattiche di gioco.
SCHEDE AVVERSARI
Emanuele Tignino, gomme
lisce
Taglia molto nel palleggio, blocca bene e in modo aggressivo di
rovescio, più impreciso e passivo di dritto.
I suoi servizi sono molto variati e lavorati, sia con e senza
taglio; pericoloso quello corto, apparentemente scarico, per cui è meglio non
attaccarli e piazzare la risposta, che non viene mai attaccata.
Soffre il
cambio di taglio, soprattutto sul rovescio, che diventa falloso quando è
forzato.
Tira bene il top spin solo su palla facile e diagonale, male su
palle al centro.
Non soffre il puntino spinto, mentre alza il puntino tagliato.
Per evitare il suo efficace gioco aperto di rovescio, bisogna
impostare un palleggio prolungato, senza forzare, oppure attaccarlo sul lato del
dritto.
Pasquale Narducci, gomme lisce
Taglia poco per poter fare il suo colpo più efficace, la schiacciata di
dritto, che esegue sempre dopo aver fatto un servizio di rovescio con effetto
laterale, che quindi va sempre aperto sul lato del suo rovescio, passivo e
falloso.
Soffre i servizi con cambi di taglio, soprattutto quelli laterali,
che possono essere fatti indifferentemente sul dritto e sul
rovescio.
Prediligendo il gioco aperto, bisogna dargli palle con taglio
inferiore, per evitare gli scambi veloci, e quando si apre bisogna fare molta
rotazione verso l’alto alternate a finte rotazioni.
Nicholas Grammatica, gomme lisce troppo veloci per lui
Attacca solo con top spin di dritto, passivo di rovescio.
Soffre i servizi laterali e quelli con molto taglio
inferiore.
Serve sempre al centro-centro sinistra palle con scarso o nullo
effetto, che si possono aprire senza esagerare
pier