La trasferta a Busnago doveva essere una faccenda di ordinaria amministrazione
per le Young Eagles, contro una squadra di media classifica, ma i ragazzi
allenati dai fratelli Leto si sono dimostrati un'ottima formazione, in continua
crescita.
Con Meduri ancora ai box per sistemare qualche giuntura scricchiolante,
l'incontro era l'occasione buona per dare spazio ai due veri Young (Sozzi e
Bianchini), ma già nel doppio, in cui gli imbattuti Leuci-Offredi hanno vinto
3-1, si è visto che i 18enni della Fortitudo non avevano alcun timore
reverenziale.
Offredi chiude rapidamente la seconda partita con un 3-0 a Brambilla, ma
Simone Colecchia mette in mostra il suo potenziale d'attacco annichilendo il
nostro Sozzi con un secco 3-0.
Per ristabilire le distanze entra in campo Leuci con il più giovane dei
fratelli Colecchia, che con lucidità riesce a contenere gli attacchi di Leuci,
portandosi sul 2-1, facendo serpeggiare dubbi e timori sulla panchina. Francesco
deve fare appello a tutta la sua esperienza per portare a casa la partita con un
sofferto 3-2.
Visto il valore degli avversari resta in campo Offredi, rifilando un netto
3-0 a Fornara, che si lamenta per la puntinata in termini tecnicamente
inappuntabili ("gomma di merda!" esclama il giovane seguace cambronniano,
dopo aver buttato sulle transenne l'ennesimo top) ricevendo nel punto successivo
una schiacciata di rovescio (puntinato naturalmente...) che vede solo passare,
appena in tempo per capire che non si tratta solo di una gomma di
disturbo.
A risultato acquisito Bianchini deve sudare sette camicie per vincere 11-9
al quinto set con Brambilla: si tratta naturalmente di un'iperbole, perchè
Samuele (nick name "Bradipo") non suda neanche facendo sollevamento pesi in una
sauna...
Nell'ultima partita Sozzi mette in netta difficoltà Matteo Colecchia,
portandosi sul 2-0 con un gioco aggressivo e spumeggiante. Purtroppo
l'avversario trova le contromisure e vince gli altri 3 set di misura
(11-9/11-7/11-8) con colpi spettacolari da ambo le parti.
Il primato in classifica è ben saldo e le Young Eagles possono festeggiare
con una giornata di anticipo il titolo di "Campioni d'inverno"
pier