Apriamo con il torneo del doppio, tra l'altro cronologicamente il primo a disputarsi nell'accogliente palestra di Pieve Emanuele, dove la coppia, ormai collaudatissima da due anni di tornei Fitet sempre assieme, Pezzini-Berchi, testa di serie numero 1 del tabellone, si aggiudica il torneo, con ben 16 coppie al via, dopo una finale davvero battagliata allo spasimo, sconfiggendo la coppia sempre ostica Trenti-Palazzoli in un match che li vede partire due set a zero sotto, prima di ritrovare una vena direi spettacolare e assolutamente irresistibile. L'unica altra coppia delle aquile iscritta è quella Ferrario-de Sio che si scontra con Cardinale-Benotto e nonostante un match decisamente in salita non sfigura di fronte ad una coppia decisamente più in forma.
Torneo di singolo maschile con partenza quasi precisa alle 11,15: ben sette gli aquilotti al via e solo Baraggia e Goglio, in gironi però assolutamente di ferro, non riescono ad accedere al tabellone dell'eliminazione diretta; nessuna recriminazione però, sapranno di sicuro trovare il giusto riscatto già il 17 aprile prossimo coll'ultima tappa del GranPrix provinciale a Trezzano sul Naviglio, magari potendo anche approfittare di sorteggi si spera più favorevoli: menzione di merito invece per il capitano Fabio Ferrario che, nel girone dopo aver perso nettamente da Etter del Tental, riesce ad avere la meglio al quinto set di una partita combattutissima sul giovane Petero Vinettti del TT Brescia, che lo sopravanza in classifica di quasi 800 punti, scatenando la sua gioia veramente incontenibile, ma anche gli high five convinti di tutte le aquile presenti. E menzione speciale pure per il fighter mai domo Pasquale Narducci, che nonostante la mancanza cronica di allenamento, riesce a battere un volitivo Susani del Bonola, esprimendosi al meglio delle sue possibilità e molto grintoso come al solito; Pasquale nel pomeriggio, nel tabellone, dopo aver avuto ragione anche del sempre difficile Ponzio del Morelli, si fermerà solo davanti ad un grintosissimo Berchi, nonostante si giocasse sul campo veramente peggio illuminato di tutta la palestra, l'undici per la precisione. Facili i gironi di Pezzini e Berchi e discreto ritorno ad un torneo NC di de Sio, che batte senza patemi per 3-0 il come sempre corretto e simpatico Pastori del Morelli e con lo stesso risultato Simone Spinelli del Colle Beato. Dopo un'attesa lunghissima e snervante, un'intervallo di almeno 2 ore deleterio al massimo per lo scrivente che si ritrova quasi senza energie psicofisiche nel pomeriggio, le sfide del tabellone principale si aprono un quarto d'ora dopo le 15 coll'eliminazione veloce di Ferrario da parte di Covini del Parabiago, ma comunque un torneo davvero che strappa gli elogi sinceri, quello del capitano della sempre agguerrita D2 A. De Sio, preda dei soliti fastidiosissimi crampi alla gamba sinistra, non riesce nel secondo turno ad aver ragione del giovane Lorenzo Traini, perdendo al quinto set di una partita sofferta e rocambolesca; l'atleta del Gallarate conferma poi lo stato di grazia quasi divina arrivando in semifinale dopo aver avuto ragione di Romanò, Villa e Brambilla e perdendo solo da un solido e concretissimo Pozzi del Limito. Berchi un po' limitato da un fastidio alla schiena si fa fermare abbastanza inopinatamente agli ottavi da Coluccelli, non riuscendo ad esprimere il proprio gioco di potentissimi attacchi contro l'espertissimo difensore del TT Abba, che prima aveva avuto ragione facilmente per esempio dell'aquilotto in prestito al Limito Gabriele Pirami. Pezzini invece, partendo dall'essere testa di serie numero 8 del tabellone, inanella una serie di prestazioni davvero superlative, prima batte Pham del Morelli per 3-2, poi ha ragione di Piria del Pieve sempre per 3-2- e qui strappa gli applausi a scena aperta di tutti i presenti con alcuni colpi di controtop davvero incredibili-, quindi elimina in semifinale quasi senza difficoltà Eros Vassena del Valmadrera per 3-0, fino al successivo quasi tranquillo finale 3-0 contro Pozzi, che decreta la sua trionfale domenica alle 19,30 di una calda e solare giornata pienamente primaverile, completando in maniera eccezionale una domenica veramente da incorniciare per le nostre sempre più mitiche Aquile Azzurre. Un ringraziamento particolare a Enrico e a sua moglie Nadia e alla mamma di Claudio, che hanno passato l'intera domenica a fare il tifo sfegatato per tutti noi e a Alin e alla gentile consorte, che hanno trascorso la mattinata in palestra a seguirci con vero interesse e partecipazione dagli spalti, anche da questi piccoli, ma significativi dettagli si vede la passione che da sempre contraddistingue tutte le nostre Aquile Azzurre in giro per la Lombardia. Dopo aver conquistato meritatamente una seconda squadra in C2, dopo la bella vittoria nell'ultimo turno di campionato di D1, aver trovato sempre Pezzini al secondo posto nel torneo di Cassano d'Adda il 27 marzo dei IV regionale, che ha decretato il campione provinciale milanese e essendo ancora pienamente in corsa per ottenere qualcosa di ambizioso anche con la straordinariamente pugnace D2 A, prosegue il momento davvero magico della nostra società: sempre Forza Aquile!