13/01/2013

C2: epico scontro al vertice!
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L'incontro finale del girone di andata della C2 si prospettava al fulmicotone, e cosi' è stato, per la gioia degli spettatori presenti oggi al Carducci. Gli avversari (Il Vigevano Forever A, in formazione tipo Cane/Caforio/Botta) avevano perso la miseria di 4 partite su 34 nei 6 incontri precedenti, schiantando con irrisoria facilità tutti gli avversari. Leggermente più problematico il cammino della nostra squadra, che si è presentata oggi con l'inedita formazione Berchi/Zhou/Offredi. E' proprio quest'ultimo ad aprire le danze nell'arena carducciana, oggi fredda (caloriferi appena tiepidi) e viziata durante la prima ora dai soliti, ben noti riflessi sui tavoli, impossibili da ridurre in modo efficace. Opposto a Pier è Caforio, attaccante puro, e il match viene portato in cascina dal puntinatore folle, capace di mantenere alta la concentrazione e di limitare al minimo gli errori gratuiti ed abile ad imbrigliare il gioco dell'avversario, che fatica ad adattarsi ai cambi di ritmo e di effetti imposti dal nostro portacolori. Il secondo incontro vede Maurone battere Cane per 3/2. Dopo un primo set "di studio" perso a 9, terminator si porta avanti per 2/1 poi cede nettamente il quarto set. Nel quinto, una clamorosa botta di culo (scusate il termine, ma quando ci vuole ci vuole....) a nostro favore (due retine ed uno spigolo consecutivi) demoralizza l'avversario, comunque sempre fastidiosissimo nei suoi appoggi di rovescio incrociato con il puntino, e fenomenale anche nei recuperi di dritto e nello scambio. Guadagnato un prezioso vantaggio, Mauro azzecca tre punti molto ben giocati, con due velenose palle lungolinea ed un solido dritto a centro campo, e chiude poi l'incontro d'autorità. 2/0 Aquile, ma qui le cose cominciano (come era prevedibile......) a complicarsi. Botta demolisce letteralmente il gioco di Zhou: i servizi di Francesco sembrano all'acqua di rose (merito dell'abilità del vigevanese nella risposta), e l'avversario gioca costantemente aggressivo, sfoderando servizi di grande pregio e colpi di notevole caratura che lasciano il nostro aquilotto frastornato ed incapace di reagire. Botta chiude in scioltezza lasciando 16 punti in tre set al nostro alfiere. A seguire, Mauro perde una brutta partita contro Caforio. Avanti per 8/3 nel primo set, terminator si spegne letteralmente, diventa passivo e "molle" e lascia l'iniziativa in mano all'avversario, che alterna sapientemente rovesci secchi e piatti a dritti in top carichi, e chiude senza troppi problemi per 3 set a 1. Sul due pari rientra in campo Offredi opposto a Botta, sperando di poter rallentare e addormentare la furia verde-nera. Ma questo non avviene e anzi il gioco di Pier sembra essere particolarmente congeniale al'avversario, che prende letteralmente a pallate Offredone per gran parte del match. Il gioco poco spettacolare ma solido, concreto ed efficiente di Botta schianta il nostro aquilotto, che esce dal campo senza aver capito quale treno gli sia passato sopra la testa..... Lo stesso avviene nel successivo incontro tra Cane e Zhou. Francesco sbaglia completamente l'approccio tattico al match e cerca di sfondare il muro di gomma direttamente alla terza palla, cosa praticamente impossibile da fare senza la necessaria pazienza e tenuta mentale (oltre che fisica.....); persi i primi due set, ci illude temporaneamente vincendo il terzo set per 16/14 ma nel quarto non entra mai in partita e regala il 4/2 al Vigevano, che sente ormai odore di vittoria. Anche tra il pubblico comincia a serpeggiare il malumore tipico delle sconfitte dolorose; si cominciano a smontare i tavoli a fianco, Offredi esce a telefonare, Zhou va addirittura a cambiarsi negli spogliatoi, convinto che il match Berchi/Botta sia poco più di una formalità per quest'ultimo. E invece Maurone azzecca una partita praticamente perfetta. I blocchi attivi tornano a funzionare a meraviglia, e velenosi tagli di rovescio incrociato costringono l'avversario ad arretrare sempre più. Neppure i servizi di Botta sembrano impensierire terminator, che continua a macinare gioco redditizio; è proprio con i servizi che Maurone fa più male, costringendo l'avversario a rispondere spesso alto e lungo e costruendosi cosi' la possibilità di piazzare parecchie schiacciate che tolgono sicurezza all'avversario. Dopo un primo set vinto a 4 (?) la partita finisce con un imprevedibile 3/0 per terminator, che non regala nulla e non sbaglia niente, giocando il miglior match della sua stagione (finora.....). Sul 4/3 si intravede qualche residua possibilità per le aquile. Tocca a Zhou, ri-cambiatosi in tutta fretta, provare a riequilibrare le sorti dell'incontro. Nonostante le due partite perse in precedenza, Francesco sfodera gli artigli e gioca una ottima partita contro Caforio. Una battaglia interminabile fatta di nervi più che di colpi, non bella da vedere ma emozionantissima. Sull' 8 pari al quinto, un provvidenziale time-out permette a Francesco di rilassarsi e schiarirsi le idee. I due punti successivi sono da manuale, con due top di dritto al corpo che non lasciano scampo al vigevanese. 4/4, e ora ci si crede davvero....... E' la volta di Pier opposto a Cane per la chiusura dell'epica tenzone. La battaglia dei puntini si risolve a nostro favore per 3/0, con Cane che appare stanco e poco reattivo ed Offredone in trance agonistica, solido, concentrato, concreto. Un recupero miracoloso nel quale nessuno credeva e che sembrava oggettivamente impossibile: eppure all'alba delle 19,30 sono le Aquile ad uscire vittoriose dall'arena. Onore delle armi e massimo rispetto per gli avversari, pugnaci e combattivi fino all'ultima pallina. E come sempre FORZA AQUILE - cercheremo di giocare un girone di ritorno al massimo delle nostre possibilità.

mb