18/02/2013

D2 "A" 5 - Amici di Savoia "3"
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Un super Abbà (alias, il tesoriere), con 3 su 3, conduce alla vittoria la D2 Adulti contro gli Amici di Savoia, che ci avevano battuti all'andata per 5-4 (come ci mancono quei 2 punti..). Una grande prova di squadra, a testimoniare il fatto di come questa D2, sia solida ed unita. Alla giornata nera, nerissima, di Enrico, si contrappone la grande prova di carattere di Massimo, che, insieme al Presidente, portano a vincere questo importante incontro. Oltre al granitico Capitano, all'insostituibile Nadia ed a Marco, che ringrazio fin d'ora per il supporto e per i preziosi consigli tecnici, il Carducci è gremito di pubblico, infatti i ragazzi della D2, accolgono l'invito del Presidente e si presentano in massa per seguire le imprese delle squadre impegnate in campionato sabato, ovvero la C2, la D1 e la D2 A (la D2 "C" è impegnata in trasferta). Presenze che fanno estremo piacere a tutti gli aquilotti presenti sabato.
Veniamo ora alla cronaca dell'incontro. Parte subito Massimo contro MOLINO Alberto, giovane ragazzo, probabilmente alle prime esperienze. Massimo si vede subito che è in giornata e, senza molti problemi, si aggiudica per 3-0 l'incontro.
E' il turno del Presidente, che, contro FERRARI, il più forte degli avversari, non riesce a scioglersi, non riuscendo a leggere la partita. Sotto di 2 set, sembra poter dire la sua, vincendo il 3 set. Ma è solo un illusione. Nel 4 set, il Presidente si infrange senza impensierire più di tanto FERRARI, perdendo per 3-1. 1-1.
Qui entra in campo Enrico contro il simpatico puntinato Viganò. Enrico parte bene e si porta sul 2-0. Poi inizia il "calvario" di Enrico e della panchina, che soffre insieme a lui.. Incontri tirati, tesi, con un po' di nervosismo forse. Probabilmente Enrico incappa anche in una giornata nera (che ci può stare), e, nonostante tutto, perde clamorosamente 3-2. 2-1 Amici Savoia.
Torna in campo campo Massimo, contro Ferrari, con cui all'andata aveva perso 3-0. Il nostro tesoriere si prende una bella rivincita. La grande esperienza tattica ed anche un po' di sana rabbia agonistica, fanno si che Massimo, nonostante incontri tiratissimi, porti a casa per 3-0 l'incontro. Massimo tesse la sua tela, riuscendo a spostare l'avversario dopo parte del primo set un po' in sofferenza e, con grande astuzia porta a casa per 3-0 un punto fondamentale, che rimette in parità l'incontro.2-2.
Torna in campo Enrico contro la riserva Umile MOLINO. Riserva più esperta del figlio Alberto. Enrico parte male, non è convinto e va subito sotto di un set. L'avversario è più robusto di quanto si pensi. Enrico non ci sta e comunque vende cara la pelle, riuscendo a sbloccarsi ed a giocare con testa e con convinzione. Il 4 set vince addirittura per 11-1.  3-1 Enrico e punto per le Aquile.3-2 Aquile.
Dopo un consulto con la panchina, per vedere se far entrare Capitan Ferrario (schierato come riserva), di comune accordo, si decide di lasciar spazio al Presidente (caldo e già vittorioso all'andata per 3-2 contro Vigano'). Il Presidente è molto teso e sembra non aver preso mai in mano una racchetta da quanto gioca male nel primo set (perso 11-3).Suonata la carica dalla panchina, il Presidente, dopo esser partito malissimo anche nel 2 set, inizia a ritrovare lucidità, testa e convinzione. Non ci sta e si porta sull'1-1. Altri ottimi consigli arrivano dalla panchina, in particolare da capitan Ferrario, che, anche se non gioca, è sempre prezioso. Il terzo set vede finalmente un bel Presidente, vincere e convincere per 11-4. Il 4 set, un po' più combattuto, ma sempre in mano al Presidente, che chiude incontro e partita. Un punto che da morale al Presidente, oltre che il 4-2 per le Aquile.
Torna in campo Enrico contro FERRARI per il punto che potrebbe darci la vittoria. Enrico, come contrò Vigano, parte alla grande, aggiudicandosi i primi 2 set per 11-5 ed 11-9. E qui le cose iniziano ancora a complicarsi in modo incredibile. Non so cosa si insinui nella testa di Enrico sul 2-0 per lui, ottenuto in modo ottimo. Dalla panchina lo lasciamo tranquillo, ma non c'è nulla da fare. Non è giornata ed Enrico perde per 3-2. E siamo sul 4-3 Aquile. Brutto presagio..
Tocca ancora a Massimo, un po' incredulo, tornare in campo contro il mai facile Viganò. Massimo soffre il gioco puntinato dell'avversario ed il primo set si chiude 11-8 a favore dell'avversario. Capitan Ferrario si scalda con il Presidente per tenerlo caldo (in vista di un potenziale 9 e decisivo incontro). Massimo non ci sta e, con grande testa e sacrificio, si porta sull'1-1. Vigano' sembra accusare il ritorno di Massimo e cede anche il 3 set per 11-7. Il 4 set è invece giocato punto a punto e solo una grande esperienza tattica, riesce a far chiudere l'incontro a favore di Massimo, per 12-10. 5-3 Aquile, ma quanta paura...
Vittoria bella, di squadra, di cuore, che lascia ancora un minimo di speranze in vista PlayOff. Impresa titanica, visto i risultati delle nostre dirette avversarie, ma non impossibile.. Con un tesoriere così ed un sicuro ritrovato Enrico e tutta una squadra al top (quindi con Marco, il Capitano ed il Presidente), nulla è perso. Intanto ci godiamo questa bella vittoria di squadra. Nessuno si abbatta, perchè le giornata nere capitano a tutti. Noi siamo una squadra solida ed unita, come ho detto all'inizio, con giocatori capaci di compensare le debolezze o le giornate no degli altri, come è stato oggi. Certo è che contro una San Donatese ed un Ripalta, si dovrà essere tutti al TOP e giocare senza paure e per la squadra.
Un grazie a tutti per il sostegno. Concludo rinnovando i complimente ai ragazzi per averci seguito e consigliato e per la loro importante vittoria nell'incontro di D2 "B". Peccato invece per i ragazzi di Capitan Baraggia, che perdono di misura per 5-3. Peccato anche per la sconfitta, un po' sfortunata, visto l'infortunio di Pasquale, della D1, nonostante il cuore di Capitan Bocchi, che vince una miracolosa partita con Barbato al 5 set, sotto 10-6 al 5 set. Solida e determinata invece, la grande prova della C2, trascinata da un TERMINATOR sempre più TERMINATOR... Grandi.

The President