Iniziano finalmente i playoff con una sfida assolutamente non facile per le
aquile che si vedono opposti il Forever dotato di buoni giocatori e
soprattutto un Chiolo con un passato da numero 100 delle classifiche
italiane. Le aquile schierano la formazione tipa con Marin da A
Castracane da B e Palazzi da C,con Rivani ormai quasi completamente guarito
dalla tendinite al polso destro a supportare i compagni dalla
panchina. Il primo incontro vede opposti Marin e Agliuzza,la partita è da
subito complicata e il primo set scivola via per 10 punti a 5 in favore
degli ospiti,con parecchi errori di Marin il quale però nel secondo set
mette molta piu grinta e complice anche qualche errore di meno si riposta in
parità portando a casa il parziale ai vantaggi,nel terzo set però la luce si
spegne e il parziale è identico al primo set, sotto 2-1 Marin ha una reazione
di orgoglio e ascoltando i consigli della panchina che lo convincono a
tirare piu piano ma in campo,cosi facendo confonde l’avversario e vince
i successivi parziali concedendo solo 7 punti. 1-0 aquile.
E’ il momento
di Castracane contro Scrivano avversario molto debole di testa che
comunque riesce a rimanere attaccato al punteggio nel primo parziale
arrendendosi solo per 11-9, David che aveva iniziato un po' teso si
scioglie con il passare del tempo e nei successivi parziale concede gli
stessi punti concessi nel solo primo parziale al’avversario e quindi 2-0
aquile.
Tocca a Palazzi opposto a Chiolo,la partita sembra scontata
eppure Matteo forte del suo grandissimo stato di grazia riesce a vincere
il primo parziale imponendo il suo gioco d’attacco, dal secondo set però
qualcosa inizia a cambiare Chiolo ritrova i colpi che lo hanno portato ad
avere una carriera di tutto rispetto e lentamente fiacca le resistenze di
Palazzi il quale però non molla veramente mai e dimostrando di potersela
giocare con tutti,il 3-1 finale infatti è un risultato di tutto rispetto per
Matteo. 2-1 aquile.
Castracane scende di nuovo in campo contro Agliuzza e
come già gli è successo in precedenza parte un po contratto nel primo set
chiudendo per 11 punti a 8 per poi sciogliersi nei successivi parziali e
lasciare le briciole all’avversario sconfitto per 3-0. 3 a 1 aquile.
E’ il
turno di Marin opposto a Chiolo anche qui il pronostico è chiuso ma Seba
vuole comunque provarci anche se la differenza tra i giocatori è troppo
ampia e si nota fin dai primi scambi.Il risultato di 3-0 è netto e riporta
in partita il forever.
Rientra Palazzi contro Scrivano e non c’è
assolutamente partita. il gioco d’attacco di Matteo è incontrastabile per
Scrivano il quale dopo un primo parziale perso per 11-8 si innervosisce e
porta a casa solo 4 punti nei successivi 2 parziali, praticamente smettendo
di giocare alle prime difficoltà. 4-2 aquile
Tocca a Castracane opposto a
Chiolo in quello che è lo scontro della serata,la partita non delude le
aspettative e Castracane molto motivato conquista il primo parziale, dal
secondo set però Chiolo inizia a giocare davvero e innalza il livello del
suo gioco dando vita ad un incontro molto piacevole da vedere.Chiolo vince
il secondo set per 11 punti a 8,David perde lucidità e si fa travolgere nel
terzo parziale quando poi però sotto per 9 punti a 3 ha un motto d’orgoglio
e si riporta sotto fino al 9 a 8 qui però Chiolo fiacca le sue resistenze e porta a casa il set. Il quarto parziale si gioca punto a punto David
ottiene un set point su 10-9 che viene puntualmente annullato da Chiolo
che chiude in maniera perentoria per 12-10 portando l’incontro sul
4-3.
E’ il capitano Palazzi che ha il compito di chiudere l’incontro e
portare le aquile ai quarti. Il match con Agliuzza inizia in maniera
splendida per Palazzi che vince il primo set per 11 punti a 4 nel
secondo però complice qualche nervosismo di troppo la partita si
complica e si arriva sull 1-1. Palazzi si calma e ricomincia
immediatamente a produrre gioco dietro al quale Agliuzza non riesce a
stare e infatti i successivi 2 parziali li porta a casa Matteo per 11
punti a 7 e 11 punti a 8, Si conclude cosi un incontro molto duro che
però le aquile si portano a casa mostrando anche una discreta
maturità, la strada è ancora lunga ma le carte in regola per raggiungere il
traguardo ci sono basta crederci.
filippo
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