FINAL
FOUR DI SUMIRAGO 1 GIUGNO 2013
Aquile
Campioniiiiiii
Dopo
aver conquistato la fatidica e tanto sperata D1, gli aquilotti non si fermano
più e si laureano…. addirittura campioni della D2 provinciale.
Semifinale
TTBANFI C 2 – ASD TT AQUILE AZZURRE ‘’B’’ 5
In
semifinale, in quel di Sumirago, i
nostri giovani ragazzi incontrano il TT BANFI C ancora imbattuto in questa
stagione. Finalmente riesce ad esordire in questi playoff anche il nostro
Rivani mentre 2/3 della nostra squadra titolare ,composta da Palazzi e
Castracane, rimane immutata con in panca il giovane Marin. Il TTBANFI si schiera con Besana Lorenzo,
Crispiatico Alessandro e Grasso Angelo, riserva Dossi Mauro. Veniamo subito
avvertiti da Palazzoli che le semifinali si disputeranno su due tavoli ma
grazie ai consigli preziosi di Rita Pogosova, mamma della nostra allenatrice, riusciremo a superare anche questo piccolo scoglio visto le assenze che più che
giustificate dei nostri due allenatori.
Si aprono
le danze con gli incontri Rivani contro Besana e Palazzi vs Crispiatico. Lo
scrivente, in quanto arbitro del match Palazzi- Crispiatico, riuscirà a darvi
un resoconto dettagliato del match arbitrato mentre del match accanto Besana–Rivani fornirò piccolissimi dettagli dato
i pochi scambi osservati. Rivani contro
Besana si mostra sin dai primi scambi un match tiratissimo , tutti e due i
giocatori attaccano raramente e i
taglioni regnano sul tavolo da gioco. Il match si alza di livello però nel
quinto set dove sia Rivani che Besana tirano fuori i colpi migliori del loro
repertorio, ovvero schiacciate di
diritto alternati a top-side di diritto.
A spuntarla con un urlo perentorio arriva utilissima la palla match di Rivani
con un emozionante 13-11 al quinto set.
Crispiatico
– Palazzi sicuramente è un match magari meno al cardiopalma del precedente
ma con spunti tecnico-tattici nettamente superiori. Crispiatico si
mostra sin dai primi scambi giocatore solido, nonché piuttosto fastidioso, dati i movimenti di
blocco piuttosto storti. Matteo cerca
allora di prendergli le misure, rispondendo con potenti attacchi di diritto
che però non sempre riescono a scalfire le difese dell’avversario e, di conseguenza, il primo set se lo aggiudica il vimercatese.
Nel secondo set Palazzi sembra finalmente aver trovato le chiavi del set e
forse anche del match, incomincia a variare i servizi e anche i colpi a medio -
raggio dal tavolo: fate un equazione e
non vi sarà difficile capire chi si sia aggiudicato questo set! A questo punto, nel terzo set, Teo si siede
troppo sugli allori e va a forzare oltremodo il consueto gioco d’attacco, mentre il suo
avversario ricomincia a riprendere la ben nota tattica allround che gli
consente di aggiudicarsi un seppur tirato
3 set. Nel quarto set il nostro capitano riprende ad attaccare con più
scioltezza e spensieratezza così si va sul 2 pari. Il quinto set, purtroppo per
noi, se lo aggiudica Crispiatico che, con qualche retina e con veramente pochi
errori non forzati, fa suo il match. Chiude la prima rotazione degli incontri
Castracane – Grasso. Grasso ha un fastidioso puntino lungo sul rovescio ma…. no
problem… David queste gomme non le ha mai sofferte e varia colpi “morti” a
colpi potenti ed effettati. Ne risulta che Grasso non riesce mai ad avere le
redini del gioco in sua mano e in un amen la partita finisce 3 a 0 e si va 2 a
1 per noi aquilotti. Il TT BANFI nella seconda rotazione dei match sostituisce
Besana ed entra Dossi. La seconda tornata di match è quindi Rivani vs Grasso e
Crispiatico contro Castracane. Filippo contro Grasso non riesce quasi mai ad
avere il controllo del gioco, visto i suoi attacchi piuttosto frettolosi che
riescono solo poche volte ad impensierire le difese avversarie. Il match
scappia via velocemente e se lo aggiudica Grasso con un 3 a 0 ecco. Castracane
contro Crispiatico più o meno ricalca l’andazzo del match precedentemente
narrato , David varia molti i suoi servizi e i top sia di diritto sia di
rovescio e i primi due set se li aggiudica rapidamente. Nel terzo set, però,
‘’Castrakhein’’ gioca oltremodo passivo e rischia anche di perderlo, a questo
punto alza il suo livello di gioco e va ad aggiudicarselo ai vantaggi . Siamo
sul 3 a 2 e scende in campo Palazzi che deve affrontare il neoentrato Dossi.
Matteo nei primi due set esprime un gioco d’attacco quasi d’antologia , sbaglia
pochissimo, attaccando quasi sempre la
palla giusta. Nel terzo set però è Dossi a prendergli leggermente le misure e a
iniziare a sbagliare poco, alternando blocchi spinti ad attacchi vicino al
tavolo mentre Matteo gli concede più del dovuto. Il quarto set parte un pò in
sordina con tutti e due i giocatori che intraprendono scambi lunghi di taglio,
con l’eccezione di Matteo che cerca di riprendere in mano i suoi colpi. Si
arriva a fine quarto set punto a punto, ma Matteo trova il coraggio di
tirare nei momenti decisivi
mostrandosi più attivo al tavolo sino a vincere il match.
Il settimo, e conclusivo, match vede opposti
Castracane contro Dossi . David nel primo set si limita a controllare il gioco
aprendo ogni tanto limitandosi così a mostrare soltanto una parte del suo
potenziale di gioco (questo perchè il promettente straniero Puyu del Cus
Bergamo , sicuro finalista della competizione dopo il bye dato dall’Olimpia,
stava a bordo ring a studiare le mosse dei suoi… futuri ipotetici avversari) .
David però, erroneamente nei successivi due set, fa troppi calcoli e forse
inutile pretattica, smette quasi di giocare e l’avversario accortosi consciamente
delle situazione incomincia a carburare e a farsi coraggio. Dossi sbaglia
pochissimo e addirittura mostra dei colpi da serie ben più alta che da playoff
D2, va vicino all’aggiudicarsi sia il secondo sia il terzo set. Qui David , però, si
sveglia dal suo lungo, e davvero!!! ingiustificato,
letargo alza il suo livello di gioco e va così ad aggiudicarsi il match ai
vantaggi. Braccia al cielo e via…
Siamo
dunque in Finale!!!
Ma
manco il tempo di festeggiare e riposarsi dieci minuti, e già siamo ad allestire la formazione per la finale. Mischiamo
le carte in tavola e ..oplà..è giunto il momento del giovanissimo Sebastiano
Marin in sostituzione di Filippo. Sebastiano che ligio ai suoi doveri.., mentre
noi stavamo giocando la semifinale , si scaldava con Enrico Tronconi, stakanovista
e disponibile come suo solito, giunto fin qui con la moglie per sostenerci con
“anima e core”.
FINALE
CUS
BERGAMO 4 – ASD TT AQUILE AZZURRE ‘’B’’ 5
Primo
giugno e pomeriggio da ricordare: comunque vada! Fatto 100 ai nostri ragazzi si
chiede anche l’impresa di fare 101 . E qua entra in gioco, in modo autorevole,
persino la nostra corretta claque che, al grido di “Aquilèèèè Aquilèèèè”, va ad
incoraggiarci dall’inizio del primo match sino alla fine. Si parte convinti ma ahinoi
anche la finale, ci informa Palazzoli, si svolgerà su due tavoli e senza allenatori/
ennesimo colpo basso... Partono i match con Polselli vs Marin e Palazzi vs Puyu. Due confronti
completamente diversi e distinti:
- 1) Il primo menzionato senza
storia: troppa la superiorità e l’esperienza del Bergamasco rispetto al nostro
giovane aquilotto che cerca di battersi con determinazione ma senza felice
esito.
- 2) Puyu – Palazzi invece è un match
totalmente diverso conclusosi per pochi punti cruciali di differenza.
Dopo
questo breve inciso, passiamo alla cronaca dettagliata degli incontri.Marin
tenta il tutto per tutto con Polselli, ma non c’è niente da fare troppa la
superiorità e la solidità del giocatore avversario che annienta letteralmente
il nostro giovane atleta. Per la prima volta dopo tanti mesi siamo sotto nel
punteggio 0-1. Matteo invece se la gioca alla pari con Puyu, la strada sembra
completamente in discesa per il nostro Captain dopo essersi aggiudicato il primo set ma… non
sarà così. Il giovane, seppur inesperto, e talentuoso ucraino , alza
notevolmente il suo livello di gioco e Teo non riesce a trovare le contromisure
a 1 set pari. Sull’onda dell’entusiasmo Puyu gioca un terzo set veramente
solido , alternando gioco al tavolo lento a gioco lontano dal tavolo molto
potente, ma anche qui Matteo può ben poco, anche perché la stanchezza (pienamente
giustificata) non solo fisica ma anche psichica si sta facendo sentire. Nel quarto
set Palazzi innalza notevolmente il suo livello di gioco ma purtroppo è troppo
tardi per arrivare a giocarsela alla bella..ed è 3 a 1 Puyu . Siamo dunque
sullo 0-2 !!.
Castracane
deve cercare di riportare a galla i suoi, non gli si chiedono gli straordinari
: così David vince, seppur non giocando un match spettacolare che lo vede comunque impegnato da un avversario fastidioso
come Roda . Una vittoria 3 a 0 non senza qualche patema soprattutto nel 1 set !
.
Dal
Cus Bergamo, nella seconda tornata dei match, arriva una sostituzione : esce
Roda entra Gambirasio. E proprio il neo
entrato Gambirasio , a freddo, deve affrontare Palazzi che deve rifarsi dalla sconfitta, seppur ’bella’’ e incoraggiante, subita precedentemente. Matteo risponde alle attese. Gioca molto concentrato
tutto il match e vince molto bene per 3 a 0. Si arriva pertanto al match il cui esito pare
a tutti scontato : Puyu –Marin. Il primo set sembra confermare le negative
premesse ma non è tutto qui. Seba stupisce
pubblico tecnico e claque e ribatte
colpo su colpo all’avversario che ne soffre non poco, rimanendo quasi sorpreso,
e si aggiudica addirittura il secondo set. Il terzo set vede ancora la vittoria
stupefacente di Marin che attacca con costanza e sicurezza di un veterano. Puyu
appare quasi a terra ha, però, una reazione d’orgoglio, e da autentico
campioncino alza il suo livello di gioco aggiudicandosì così il 4 set.
Il
quinto set è un testa a testa senza nessuna esclusione di colpi, la sorte sembra
sorridirci quando Marin si porta sull’ 8 a 6 , ma qui Puyu furbescamente chiama Timeout. Dal Timeout il neofita atleta
ucraino ne esce notevolmente rafforzato, varia i servizi , che non aveva mai fatto in tutto l’intero
match e ribalta così il punteggio portandosi sul 10 a 9. Qui purtroppo Seba fa
il suo unico errore, gioca un rovescio dalla parte del diritto e la palla si
accomoda sulla rete. E’ 3 a 2 per Puyu e
2-3 per noi. Castracane scende nuovamente in campo per affrontare il tignoso
Polselli. David dopo essersi aggiudicato i due primi set comunque abbastanza
lottati, forse per risparmiare qualche energia ,seppur il serbatoio pareva
fosse più che pieno, abbassa il suo livello di gioco consentendo così a
Polselli di prendergli le misure e aggiudicarsi il terzo set. David appare raffreddato
oltremodo, perché gioca un quarto set
non malaccio, ma tatticamente assai imperfetto, così da arrivare a fine set
sul 9 pari servizio Polselli . Qui, per la prima volta in questo set, il
bergamasco opta per un servizio lungo, e
il nostro aquilotto non si fa sfuggire l’occasione flippando di rovescio con la
palla che prende un notevole effetto. Si va quindi sul 10 – 9 per noi. L ’ultimo
scambio sembra non finire mai ma con gioia nostra si conclude con Polselli che
spara in rete. E’ 3 pari.
Si
riprende a giocare su due tavoli visto che per questi match avevamo continuato
solo su uno. Decidiamo di sostituire comunque un positivo Marin con il re-ingresso
di Rivani. I match che si svolgeranno avranno un ruolo fondamentale, visto la
situazione di stallo 3 pari e vedono opposti Puyu a Castracane e Gambirasio a
Rivani.
Castracane
inizia il face to face con Puyu molto
più concentrato e motivato, alza il suo livello di gioco e si aggiudica
abbastanza rapidamente i primi due set. Il bergamasco non avendo allora più nulla da perdere mostra
il suo temibile ed efficace gioco d’attacco, andando a neutralizzare buona
parte degli attacchi del nostro
aquilotto. Castracane memore che questo punto e va conquistato a tutti i costi
, rimette a posto gambe e testa, aggiudicandosi così un 4 set finalmente giocato ai livelli che
più gli competono. E siamo in testa nella finale: per la prima volta passiamo a
condurre 4 – 3. Gambirasio contro Rivani
può essere il match conclusivo della gara, e sembra poterlo essere visto come
Filippo si aggiudica il primo set. Gambirasio però non ci sta e incomincia a
sbagliare pochissimo e anche ad attaccare, e il nostro ragazzo non riesce a
prendergli le misure sia nel secondo e nel terzo set. Nel quarto set ci si
aspetterebbe una reazione d’orgoglio da parte di Filo che però appare come
svuotato e incredulo. Parte
completamente con la testa e si innervosisce oltremisura finendo per capitolare
per 11-3 da 10 0 sotto !! Filippo devi crescere e da qui riprendere forza per
migliorare sempre di più!
Si
arriva quindi sul 4 pari con capitan Palazzi che deve affrontare Polselli. Matteo
gioca un match bellissimo , nei primi due set fa del tatticismo la sua forza,
alternato con attacchi di diritto e rovescio molti vari. Polselli però non ha
finito la benzina, alza il suo livello di gioco bloccando di tutto e di più e
tirando anche dei bellissimi top dal tavolo e da lontano. Matteo però nel
quarto set stupisce tutti (incluso il sottoscritto), attacca sempre la palla
giusta e fa dei colpi veramente spettacolari con una semplicità disumana (specialmente il top di rovescio). Si aggiudica il set e la partita.
GIOCO PARTITA INCONTRO ALLE AQUILE
AZZURRE
NUOVI CAMPIONI
PROVINCIALI
I
miglioramenti esponenziali dei nostri atleti in questa seconda parte di
stagione si sono visti , specie grazie
agli allenamenti sempre più specifici di coach K il lunedì e i cesti sempre ben
accetti il giovedì di maestra Gohar.
Annata
dunque più che positiva anche se, non bisogna dimenticarlo, non particolarmente
felice ..costellata da infortuni di gioco e extra… Ma sfidare la sorte è anche
la nostra forza!!!
Adesso
non ci resta che imbastire una squadra solida per fare una bella D1, e non si
mai….. magari con un sorteggio benevolo si può sperare di volare sempre più
alto e di riempire ancora di più la bacheca societaria.
Volare
dunque con le aquile azzurre sapendo di
potere contare su competenza, generosità
e lealtà che ci fanno il cuore sempre
più grande.
David
|