Le
Aquile Azzurre si presentano ai blocchi di partenza in formazione ridotta, visto
che solo Narducci e Gussoni partecipano al torneo di 5° categoria di Villa
Guardia. I due aquilotti riescono comunque a tenere alto il buon nome delle
Aquile conquistando il gradino più alto del podio - l'ennesimo - nel doppio e comportandosi più che
dignitosamente nel singolo. Procediamo con ordine. Alle 9.30 inizia il doppio e
la coppia Narducci-Gussoni è doverosamente quella favorita. Si è imposta al
precedente regionale di Abbadia Lariana e anche al nazionale di Torino
dimostrando di essere veramente affiatata e tutt'altro che paga dei successi già
conseguiti. Il primo turno è veramente soporifero: i due aquilotti devono
vedersela con la coppia formata da Baruffini - poi finalista nel singolo - e
Monti, un simpatico vecchietto che gioca con una puntinata lunga e impugnatura a
penna. La partita è senza storia, in una manciata di minuti gli aquilotti
chiudono l'incontro con un secco 3-0. Il secondo turno è, a sorpresa, quello più
impegnativo del torneo. Gli avversari sono due illustri sconosciuti per la
classifica Fitet ma molto noti in quella CSI, si tratta di Garzaroli e Savoldi.
I due sono campioni provinciali assoluti CSI e Savoldi è campione italiano CSI,
quindi si tratta di avversari da prendere decisamente con le molle. L'incontro è
molto teso e gli aquilotti, dopo aver vinto 11-6 e 11-9 i primi 2 set, devono
sudare parecchio per avere la meglio. Il terzo set gli aquilotti lo perdono ai
vantaggi e il quarto set lo vincono sempre ai vantaggi chiudendo l'incontro per
3-1. Le 2 aquile sono in semifinale e devono vedersela con la coppia
Bergamaschi-Tettamanti. L'incontro si rivela più semplice del previsto,
praticamente una passeggiata che si conclude molto rapidamente con un 3-0 a
favore degli aquilotti. In finale The Hammer e la Trebbiatrice affrontano una
coppia che non avevano mai incontrato prima, formata da Clini e Brivio. Si
tratta di due buoni giocatori e uno è anche dotato di una insidiosa puntinata
lunga che inizialmente crea qualche problema agli acquilotti. Le difficoltà
vengono, però, superate rapidamente e Narducci-Gussoni si impongono con un
meritato 3-0 facendo vedere anche un tennistavolo di buon livello. Le due
aquile, infatti, sbagliano pochissimo e mantengono l'iniziativa per tutto
l'incontro.
Articolo su Fitet Lombardia : Gussoni e Narducci vittoriosi anche a Villaguardia
Veniamo
al singolo. Narducci supera brillantememte il suo girone rifilando un 3-0 a
entrambi gli avversari, mentre Gussoni si deve accontentare di un solo
avversario, l'ex aquila Dossena, perché l'altro non si presenta. Vince con un
3-0 senza storie, condito con un 11-0 nel secondo set. Entrambi gli aquilotti
accedono all'eliminazione diretta. Narducci affronta subito Palazzoli padre e lo
elimina con un secco 3-1, mentre Gussoni archivia la pratica Colzani con un
perentorio 3-0. Al turno successivo Narducci deve rifare i conti con una vecchia
conoscenza, tale Savoldi che evidentemente non ha ancora digerito la sconfitta
nel doppio e pensa bene di vendicarsi sconfiggendo inopinatamente il nostro
aquilotto. Peccato, anche questa volta il Martello non è stato particolarmente
fortunato nel sorteggio e avrebbe potuto pescare un avversario più abbordabile.
Intanto Gussoni deve vedersela con Masciangelo e il risultato è quello
dell'incontro precedente, sempre 3-0. L'aquila superstite arriva agli ottavi.
Purtroppo la Trebbiatrice deve vedersela con Ceccon, un buon giocatore che aveva
incontrato e battuto non senza soffrire l'anno scorso al regionale di Pieve
Emanuele. La lotta è serrata, l'aquilotto si aggiudica il primo set ma perde i 2
successivi. Il quarto fa ben sperare perché Gussoni riesce a imporsi 11-7. Nel
quinto e decisivo set la Trebbiatrice mette in campo tutta la sua grinta - a
tratti esagerando - e si porta sul 10-8 ma sciupa 2 match point e si lascia
rimontare. Si va ai vantaggi, che sfortunatamente Ceccon si aggiudica
(quest’ultimo poi vincerà anche il torneo). Peccato, neanche questa volta
Gussoni riesce a salire sul podio. Sarà per il prossimo regionale, tanto la
Trebbiatrice non molla mai.
Trebbiatrice