L'ultima partita di andata si chiude con una vittoria per le Aquile
della C2, che miracolosamente (e fortunosamente, va detto....) terminano
imbattute le fatiche del girone H. Gli avversari della Libertas
Cernuschese presentano Baragetti, attaccante robusto e solido nei due
fondamentali, Viscardi, choppatore feroce dai buoni colpi di attacco
quando necessario e Mapelli, attaccante puro incredibilmente a zero
vittorie nonostante un gioco di buon livello. In panchina il giovane
Baragetti Jr. Le aquile, come al solito in difficoltà a racimolare uno
straccio di formazione, rispondono con Lameri, Mortola e Terminator, con
in più l'incognita di Zhou, convocato per le 17 (orario quanto meno
discutibile) per giocare il secondo incontro e poter cosi' eventualmente
partecipare ai playoff di fine stagione. La prima tornata si apre con
Mortola opposto a Viscardi; il gioco storto e sgonfio di Stefano non
impensierisce minimamente l'avversario, che con un sapiente uso del
puntino corto (sul dritto) e con un una buona dose di pazienza
disinnesca letteralmente spiderman; Mortola fatica come un dannato sia
in recupero che nelle sporadiche incursioni offensive. e solo al quinto
set, grazie ad un visibile calo di concentrazione di Viscardi, porta a
casa il primo punto. Il secondo match vede terminator opposto a Mapelli.
Il freddo terrificante della palestra (caloriferi appena tiepidi), un
risicato riscaldamento di pochi minuti e la clamorosa dimenticanza del
provvidenziale antidolorifico quotidiano fanno il danno: Maurone entra
in campo concentrato ma rigido e fermo e subisce il gioco
dell'attaccante avversario. Solo grazie a qualche regalo e a qualche
servizio "bevuto" da Mapelli il match si chiude in tre set: le ginocchia
però cominciano a dolorare pesantemente e Terminator attende speranzoso
l'arrivo di Zhou che lo possa sostituire. Si procede con l'ultimo match
della prima rotazione, vale a dire Lameri contro Baragetti. La partita è
bella e appassionante. I due non si risparmiano e se le danno di santa
ragione: si arriva al quinto dopo quattro set dai parziali tiratissimi.
Giuseppe prova a mettere il turbo a inizio set, ma Baragetti azzecca
punti e blocchi da manuale; il Cernuschese annulla due match points e da
8/10 si porta 11/10. Giuseppe però ribatte, e porta a casa per 14/12
l'incontro e un bel mucchietto di punti (che male non fanno di certo).
Prima della seconda rotazione, comincia un circo del quale avremmo fatto
volentieri a meno: Terminator chiede qualche minuto per aspettare
l'arrivo di Francesco, che è però in altre faccende affaccendato. Si
chiede agli avversari di poter giocare il match successivo
(Mortola-Baragetti); loro gentilmente accettano, ma per non meglio
specificati motivi si decide di procedere comunque con l'ordine
prestabilito. Tocca quindi a Terminator giocare contro Viscardi. Fin dai
palleggi il dolore a ginocchia, mani e piedi si fa sentire prepotente.
Mauro è fermo, e l'avversario comincia ad innervosirsi, forse convinto
che sia "una finta" (cosa che assolutamente non è........). Anche la
tattica di terminator di chiudere il più in fretta possibile i punti
pare innervosire Viscardi: per non tirare in lungo Mauro schiaccia tutto
come un dannato, e per sua fortuna sbaglia poco e nulla. Viscardi si
vede preso a pallate da un avversario immobile e sofferente, e perde la
calma, regalando il terzo set senza quasi giocare. Mortola scende in
campo contro Baragetti e gioca una partita lunga, dura e appassionante
che finisce però per perdere al quinto set in modo netto. Verso le 17,30
e sul 4/1 aquile finalmente arriva Zhou, che può cosi' giocare il suo
match contro Mapelli. La mancanza di allenamento e di abitudine alla
partita si fanno sentire, e soltanto con grande fatica e grazie a un po'
di "mestiere" (e naturalmente grazie ai servizi, sempre di ottimo
livello) Francesco fa suo il match e chiude l'incontro, 5-1.
Pagelle di metà campionato:
Lameri: 7+. Nonostante sia poco allenato, il carattere del lottatore si
fa sentire. Dove non arrivano i colpi, Giuseppe prova a metterci la
testa. A volte funziona, a volte no, ma l'attitudine è quella giusta, e
se nel girone di ritorno riuscirà ad allenarsi un po', ci aspettiamo dei
botti modello capodanno ai caraibi. Partita da ricordare: senza dubbio
la vittoria con Ivan Vassena (mamma mia che partita.......).
Mortola: 8. Pochi match ma di qualità. Il gioco assurdo di Stefano miete
vittime a destra e a manca. Servirebbe un po' più di continuità, ma per
ora "so far so good" come dicono gli ammerigani. Partita migliore: 3/0
secco a Costantini.
Rovelli: 6-----. Irriconoscibile in buona parte dei suoi match. In
allenamento è una furia - attento, tignoso, continuo, velenoso. In
campionato si trasfigura e si fa prendere a pallate da avversari molto
più deboli di lui. E' sicuramente una fase passeggera - per il girone di
ritorno ci serve assolutamente il Rovelli "vero" e non la sua
controfigura. Match killer: la netta vittoria contro Vassena Eros -
quello è il vero Giuseppe che tutti conosciamo.
Offredi: s.v. sole 4 partite, di cui una sola "vera" - quella contro
Barbato, vinta in modo convincente. Serve testarlo su ben altre distanze
per poter capire se il nostro "lord of the pimples" è ancora un
giocatore vero o si è ormai immedesimato solo nel ruolo di coach.
Zhou: s.v. idem come sopra. Sprazzi di gioco stellare vanificati da
assenza "fisica e mentale". Il business-man cinese più impegnato del
mondo necessita allenamenti per tornare a far brillare "l'occhio della
tigre". Chissà se nei match del ritorno lo vedremo qualche volta....
Allenato rimane una brutta bestia, ca va sans dire....
Berchi: 8+. A parte le ultime tre partite di sofferenza e bestemmioni
(in testa, non a voce alta, per fortuna), terminator macina. Lo si deve
battere, perchè difficilmente regala qualcosa (a parte la scandalosa
partita persa con Costantini) e alla fine la spunta anche in situazioni
poco favorevoli. Match clou: le vittoria contro Traini (testa e artigli)
e quella contro Bertoni (pallate di pesantezza colossale). Rimane da
vedere quali saranno le condizioni fisiche alla ripresa a febbraio.
Per ora, buone feste a tutti e ricordatevi: vi battiamo tutti (prima o
poi........ molto poi......)
mauro
|