Il torneo nazionale di Torino poteva essere la consacrazione per le nostre
ragazze, con Elisabetta che partiva favorita nel torneo over 400 e Leilei che
aveva l'occasione per dimostrare i suoi progressi nel torneo over 200, contro
atlete più forti, ma ormai alla sua portata.
I 3 giorni di intensa
preparazione (6 ore al giorno) nello stage di fine anno a Cosio Valtellina,
sotto la guida del duo Gatti-Copaci, a fianco delle migliori pongiste dell'alto
Sebino, avevano consentito anche di mantenere una forma adeguata, ma forse i
panettoni di fine anno hanno zavorrato eccessivamente il volo delle Aquile, che
si sono presentate a Torino spente, con poca convinzione e ancor meno idee.
Elisabetta ha vinto una sola partita e non ha superato il girone dell'over
400, poi ha perso tutte le partite nell'over 200, come Leilei, che ha avuto solo
un lampo conquistando un set contro la fortissima Simona Rossini, vincitrice del
torneo, dimostrando quali sarebbero le sue reali potenzialità.
Le nostre due
ragazze sono uscite al primo turno anche nel doppio, contro le non irresistibili
(per usare un eufemismo) Servadio-Raffaelli.
L'unica vera sopresa è arrivata dalla kickboxer Cinzia, che nel girone over
400 ha disputato la miglior partita della sua carriera contro Amelia Semenzato,
che poi ha vinto il torneo. In vantaggio 2 set a zero, Cinzia ha avuto un match
ball sul 10-9, sotto gli occhi increduli del coach del Limito, Cuminetti, che
non si capacitava di come la sua pupilla potesse perdere l'incontro. Cinzia però
sbagliava il servizio, consentendo all'avversaria di riprendersi dal terrore e
di portare a casa il terzo set e quelli successivi. Cinzia ha poi vinto un
incontro, che non le ha consentito di superare il girone, ma la la tranquillità
con cui sta affrontando gli impegni agonistici è un modello per le sue
compagne.
pier
Da segnalare nel 4a Maschile di sabato la presenza di tre nostri atleti, i veterani Mortola e Rovelli e il neo-acquisto Quijada, purtroppo nessuno dei 3 ha passato il turno, si sono piazzati tutti al 3.posto nei rispettivi gironi da 4, con 1 vittoria e 2 sconfitte a testa.
Diego ha sfiorato il passaggio del turno perdendo di un soffio da Rinaldi padre (10-12 al 5.), mente gli avversari di Stefano e Giuseppe erano di caratura elevata.
ndr