Vittoria
ampiamente annunciata per la D1 A che con una prestazione non proprio priva di
sbavature rifila un secco 5-0 al Binasco. Gli aquilotti provano a mischiare le
carte schierando la Trebbiatrice in panchina, ai blocchi di partenza ci sono,
infatti, Bocchi, Cassaghi e Narducci.
Aprono le danze Cassaghi opposto a Manara.
Appena sceso in campo il nostro The Wall provvede immediatamente a bloccare
sullo stato on il flag "gioco passivo" calandosi nei panni del leone del mago di
Oz. E' un vero peccato vedere Giancarlo giocare in quel modo perchè al Carducci
- come già detto più e più volte - ci ha abituati a ben altre prestazioni. Il
Cassaghi che si vede durante la settimana non ha nulla a che vedere con il
Giancarlo versione campionato. Tutta la squadra non vede l'ora di eliminare il
Giancarlo superfluo e tenere solo quel giocatore arcigno e combattivo che si è
ampiamente meritato il soprannome The Wall. La partita si trascina per 5 set in
cui Giancarlo usa quasi esclusivamente il rovescio e per giunta in modo
tutt'altro che attivo. Il Cassaghi del giovedì (ma anche quello del lunedì) al
massimo concederebbe una manciata di punti a un giocatore come Manara, invece in
campionato quasi rischia di perdere. Dopo un primo set vinto a 4, Giancarlo
riesce a perdere ai vantaggi i 2 set successivi. A questo punto fortunatamente
il Muro ha uno scatto di orgoglio e riesce a portare a casa i 2 set successivi e
con essi anche il primo punto per le aquile.
Per il secondo round scende in
campo Narducci opposto ad Amodio. L'aquilotto è in forma, gioca bene e si
aggiudica rapidamente l'incontro concedendo pochissimo all'avversario.
Chiude la
prima rotazione Robocop opposto a Tondù. L'aquilotto è un diesel - per di più al
Carducci c'è molto freddo - quindi decide di utilizzare tutto il primo set per
scaldarsi a dovere facendo vincere Tondù 11-6. Il giocatore del Binasco ha
cambiato la gomma sul rovescio, adesso monta una puntinata lunga che crea
qualche problema al nostro portacolori. Nel secondo set l'aquilotto mette in
pratica i consigli della panchina, dosa con cautela l'apertura di rovescio
cercando di affidarsi di più al taglione e si gira maggiormente sul dritto per
chiudere il punto. Il cambio di tattica sortisce l'effetto sperato e Paolo si
aggiudica meritatamente i 3 set successivi e quindi l'incontro.
Rientra in campo
The Hammer questa volta opposto a Manara. Il Martello prende letteralmente a
pallate il povero giocatore del Binasco e archivia rapidamente la pratica in 3
soli set.
L'onere e l'onore di chiudere il match spetta alla Trebbiatrice che ha
appena preso il posto di uno sconsolato (ma pur sempre vittorioso !) Cassaghi.
La Trebbiatrice arranca per i primi due set, vinti in modo abbastanza
rocambolesco ai vantaggi, cede il terzo ma fortunatamente riesce a esprimersi in
maniera soddisfacente nel quarto set lasciando Tondù a 4.
Guidiamo
sempre la classifica in tandem con il Castellanza e dobbiamo prepararci a dovere
per la lunga e impegnativa trasferta di settimana prossimo contro l'Angera. Una
vittoria ci farebbe quasi staccare il biglietto per la sospirata promozione in
C2. Come sempre forza aquile!
Trebbiatrice