Perdere 3-2 con il Limito, secondo in classifica, che all'andata ci aveva
pesantemente battuto 4-1 (con l'unico punto conquistato contro la riserva della
riserva...), rappresenta una più che onorevole sconfitta, anche perchè stavolta
la vittoria è stata davvero vicina.
Vista la forza delle avversarie, le aspettative erano scarse, ma
l'oggettiva inferiorità delle nostre ragazze le ha fatte entrare in campo
tranquille, sapendo di non avere nulla da perdere. Tranquille si, ma molto
agguerrite e si è visto subito che sarebbe stata battaglia vera.
Chiara Vassalli (4658 punti), finora imbattuta in campionato, terza
classificata al recente torneo nazionale di Torino, è partita sicura con Leilei
(3486 punti), con cui aveva sempre vinto, ma al quinto set la potenza del suo
gioco d'attacco si è infranta contro i puntini di Leilei, che con schiacciate di
dritto sempre più efficaci ha vinto 11-9, lasciando di stucco anche l'allenatore
Stefanov, insolitamente nervoso con la sua pupilla.
Elisabetta (2266 punti),
molto indebolita da un'influenza, contro Elena Mazzantini (4881 punti) ha
iniziato con un 3-11 che non dava molte speranze, ma appena l'adrenalina ha
cominciato a entrare in circolo, ha dimenticato tutti i suoi acciacchi ed è
arrivata a un epico quinto set, perso 11-9.
L'equilibrio della partita è stato confermato dal doppio, in cui si è
arrivati ancora al quinto set, perso di misura a causa di due determinanti
retine nelle fasi finali.
Leilei però era in giornata di grazia e con un secco 3-0, condito da
devastanti schiacciate, ha annichilito Mazzantini, Stefanov e tifosi
locali.
Sul 2-2 Elisabetta ha trovato sulla sua strada una Vassalli quasi
infallibile, a cui ha resistito nei primi due set, persi 8-11 e 9-11, crollando
poi fisicamente nel terzo.
Pur sconfitte, le ragazze hanno dato la misura delle loro grandi
potenzialità.