Il torneo nazionale di Novara ha confermato i progressi della nostra numero
1 femminile che, attualmente nella categoria 200-400, ha dimostrato di potersela
giocare con le atlete di 3a categoria, che comprende le giocatrici italiane
dalla posizione 50 a 200.
Leilei, attualmente 329 in classifica, con 3815
punti, ha subito fatto capire di essere in giornata, battendo nel girone prima
la testa di serie n.1 del torneo Virginia Tencaioli (terza categoria, 5659
punti, n° 187 d'Italia), in un durissimo incontro finito al quinto set, poi
surclassando con un netto 3-0 la giovane Boiani (3849 punti).
Nel tabellone a
eliminazione diretta, la marcia trionfale è proseguita con una vittoria facile
sulla giovanissima Ricupito (prima del suo girone, dopo aver eliminato
avversarie molto quotate) e una molto difficile contro la filippina Dela Cruz
(4411 punti). Solo la vincitrice del torneo Aurora Cicuttini (5200 punti, classe
2003 e già nel giro della nazionale), in semifinale ha fermato la nostra Aquila,
che a fine marzo sicuramente scalerà le classifiche.
Nessuna nota positiva
invece da Elisabetta, che ha perso tutte le partite e quindi non ha superato il
girone dell'over 400, perdendo anche la possibilità di accedere al torneo over
200. Il nostro anatroccolo non riesce trasformarsi in cigno e continua a subire
la pressione agonistica nei tornei, senza poter esprimere il potenziale che
negli allenamenti risulta a tutti evidente. Le sue partite si giocano (e si
perdono) quasi sempre negli ultimissimi punti, quando serve lucidità,
tranquillità e soprattutto semplicità di colpi. Esemplare in questo senso la
partita persa 12-10 al quinto set con la vincitrice del girone, Ricupito, che
avrebbe potuto cambiare l'esito del torneo e dell'intera giornata.
Le nostre
due ragazze sono arrivate ai quarti di finale nel doppio over 200, perdendo
contro Takashi-Zabarini, poi arrivate seconde.
Nessuna pressione e quindi puro divertimento per la kickboxer Cinzia, che
nel girone over 400 vince una partita e ne perde una 12-10 al quinto set con la
vncitrice del girone, sfiorando la qualificazione.
pier