11/04/2014

Stagione regolare: i top più flop della D1 A
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Conclusa la Regular Season è sempre tempo di bilanci, molti si impegnano a compilare pagelle, cosa che a noi non piace, però prendiamo spunto dall'iniziativa dei nostri compagni che in alcuni articoli hanno segnalato la miglior partita, il match of the year, per ciascuno dei componenti la squadra, e abbiamo pensato di seguire l'esempio, ma scherzosamente, al contrario.... segnalando la partita da dimenticare dell'anno per ciascuno di noi, anzi visto che siano bravi esageriamo, due nomination per ogni giocatore, in più come cadeau finale alcune altre chicche della stagione testè conclusa.

Cominciamo quindi con la categoria Match of the Year: non ce ne vogliano i giocatori avversari citati, l'intento dell'articolo è puramente goliardico :)

GUSSONI
Difficile indovinarlo? Quante partite ha perso in campionato? Ma è ovvio, la sconfitta con Ferrari è senza ombra di dubbio la partita da ricordare, senza di essa avrebbe concluso la stagione al 100%.
Segnaliamo anche (visto che è l'uomo da battere - ah, Ferrari l'ha battuto... per lui ben 3 incontri, crepi l'avarizia!) la prova recente contro Vassallo, in cui ha rischiato clamorosamente di perdere (9-9 al 5.set) preda di un braccino inspiegabile perché terrorizzato dal fatto che l'avversario usasse la sua stessa gomma.... deve essere veramente terribile quella gommaccia! Infine la prova di Olgiate contro Federica Torcello, inerme ragazzina che sul 4-1 per noi veniva proposta come agnello sacrificale, e il nostro Orco invece di darle la possibilità di giocare qualche pallina, giù a pestare come un matto e a servire come se fosse la finale del campionato regionale: risultato, partita durata 5 minuti e 2 punti a set per la fanciulla; un vero miracolo che per lo choc non abbia abbandonato il tennis tavolo!

BOCCHI
Qui c'è una discreta scelta (abbiamo un paio di set persi da 10-6 a favore, di cui uno decisivo con Dalla Stella), ma ovviamente la pole position spetta alla "non partita" contro Paleari all'andata (fortunatamente riscattata al ritorno), partita decisiva per l'unica sconfitta della squadra, sul 4-4 il nostro era ampiamente favorito e praticamente non è mai entrato in campo, non capendo assolutamente nulla dell'antitop dell'avversario e cedendo alla lunga anche psicologicamente. L'altra nomination è per la partita con Luana Nevola, in particolare per il finale, quando da 7-3 a favore con la partita praticamente in pugno e l'inerzia a favore, Luana accusava un problema alla gamba, chiedeva una lunga sosta, ma quando si tornava in campo era il nostro ad essere completamente immobile e piantato per terra, e bevendosi anche due finti tagli piattissimi riusciva a lasciare 8 punti consecutivi e a uscire sconfitto per 11-7.

NARDUCCI
Pasquale non digerisce le gommacce, ad esempio si prenda la sconfitta con l'antitopparo Origgi a Gallarate, assolutamente imprevista (giocatore onesto ma non un fenomeno) soprattutto dopo che il nostro conduceva per 2-1 avendo vinto a 2 il terzo set, quando sembrava avere capito tutto ha cominciato a farsi irretire nel tic-toc consono all'avversario fino a perdere l'incontro; l'altra nominaton, sempre per la serie antitop, è la remuntada subita da Paleari (alla seconda segnalazione) sul 2-0 Pasquale, che a sua volta si è rivelata decisiva per la sconfitta contro il Barbaiana.
Ma più che per le partite, Pasquale verrà ricordato per..... leggete fino in fondo.

CASSAGHI
Un Giancarlo meno indomito in campionato di quanto non lo sia in allenamento, ha lasciato per strada dei punti che nessuno avrebbe preventivato.
Segnaliamo lo 0-3 subito da Giannelli dell’Angera, giocatore praticamente a specchio per la serie "non tira mai nessuno", e quindi non ci si aspettava parziali così pesanti come 6 7 4, e quello da Oreni all’andata ad Olgiate, anche lui buon giocatore, ma che al ritorno The Wall ha saputo domare altrettanto facilmente invertendo il punteggio dell'andata (ed evitiamo a Paleari la terza nomination per la maratona di sabato scorso a Barbaiana, durata più dei due incontri disputati in contemporanea sull'altro tavolo messi insieme...)

Ed ecco una nuova categoria, la Trasferta dell'anno

Sono tre le nomination:
Angera, dove dopo avere faticato e sudato sette camicie per trovare un ingresso della struttura e avere fatto kilometri a piedi, siamo stati accolti con la frase "tornate indietro e fate il giro, perché così sporcate la palestra!" (ndr: si potreva tranquillamente passare all'esterno del campo di gioco)
Barbaiana, descritta nel recente articolo, dove siamo stati lasciati fuori ad aspettare per un'ora che Angela Bongert unica depositaria delle chiavi ci facesse entrare, poi abbiamo fatto un riscaldamento di 5 minuti, e poi la stessa non ci ha consentito di attendere pochi minuti la fine di una partita per decidere se fare una sostituzione, perché "si faceva tardi"
Olgiate Olona, ingresso completamente mimetizzato all'interno di un complesso grandissimo, trovato dopo lunghe peregrinazioni praticamente provando tutte le porticine presenti e seminascoste, completato dal riscaldamento per il quale ci è stato lasciato un tavolo nell'angolo più angusto e buoi mentre i giocatori di casa si scaldavano su quello di gara....

E per finire, l'Oggetto dell'Anno non può essere che il Navigatore di Pasquale: volete perdervi in un bicchier d'acqua? arrivare in ritardo a campionati, tornei, feste di paese? scoprire quanto sono belli i dintorni delle palestre della Lombardia? Comprate anche voi un modello della stessa marca, sconti per Gruppi Sportivi !