04/05/2014

Aquile Rosa Campionesse Provinciali negli Assoluti Femminili
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"C'è sempre una prima volta!" Con queste profetiche parole Enrica Rondena, prima della semifinale che avrebbe disputato contro Elisabetta, commentava l'archivio storico che l'aveva sempre vista vincente negli incontri precedenti.
L'autogufata di Enrica, ma soprattutto la perfetta tattica di gioco di Elisabetta, l'hanno portata alla sua prima vittoria contro l'ostica puntinata, dopo 5 sconfitte negli ultimi 18 mesi, aprendole le porte della finale.
Nell'altra semifinale Leilei si trovava di nuovo di fronte l'algida Scerbina, recentemente sconfitta in un torneo UISP e quindi particolarmente assetata di rivincita, ancor più agognata visto che c'era un prestigioso titolo in palio. Tatiana partiva a razzo e si portava sul 2-0 lasciando poche speranze sull'esito dell'incontro, ma Leilei metteva in moto il suo a volte latitante cervello e trovava nel dritto dell'avversaria il ventre molle in cui infilare i suoi puntini, che le facevano tornare palle sufficientemente alte da poter scatenare la sua alabarda rotante, con cui dominava i 3 set successivi con un'impressionante sequenza di 14 schiacciate vincenti.
Per la prima volta in un torneo ufficiale le nostre due aquile si trovavano quindi di fronte, con un pronostico quasi totalmente a favore di Leilei, che in vita sua non aveva mai perso con Elisabetta, neanche in un'amichevole al bar.
Ma come ci ha insegnato la saggia Rondena "c'è sempre una prima volta" ed Elisabetta ha saputo cogliere la rara occasione di trovarsi di fronte una Leilei impaurita e incapace di attaccare la compagna, che impostava un gioco aggressivo, con un tentennamento nell'unico set che Leilei è riuscita a vincere imponendo un gioco attivo e senza attendismi.
Elisabetta è quindi la campionessa provinciale della categoria singolo femminile assoluto, un risultato del tutto inatteso, soprattutto dopo che aveva rischiato di essere eliminata nel girone dalla Musumeci, che ha avuto 2 match ball a suo favore.
Secondo posto per Leilei, che sperava almeno di dividere con la compagna una delle bottiglie di champagne messe in palio dall'organizzazione per i vincitori delle gare assolute: invece un'incomprensibile scelta maschilista ha destinato le bottiglie solo alle categorie maschili, per cui non ci è restato che festeggiare al "Carajo" stappando Coca Cola....