13/10/2014

C2 Gir. E: Abbadia Lariana "B" - Aquile Azzurre "B" 2 - 5
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Inaspettata ma meritata vittoria per gli aquilotti della C2 "B". La lunga trasferta rischia di iniziare male per un ingorgo causato da un incidente sulla statale. Fortunatamente il traffico viene smaltito abbastanza rapidamente consentendo agli aquilotti di giungere in palestra in tempo per effettuare un degno riscaldamento. Le aquile rompono con la tradizione e scelgono la X disponendosi in questo modo: Bocchi X, Narducci Y e Gussoni Z. Cassaghi a disposizione. L'Abbadia Lariana risponde con Fumagalli A, Compagnoni B e Zini C.

Aprono le danze Robocop opposto a Fumagalli. Il giocatore dell'Abbadia - 5867 punti - è un solido attaccante dotato di un top di dritto potente e preciso. Il Nostro scende in campo determinato e rilassato come se fosse giovedì sera al Carducci. Il match è da incorniciare, sia tatticamente che tecnicamente. Un Bocchi quasi sempre chirurgico non lascia scampo all'avversario: i blocchi sono precisi, l'apertura di rovescio - anche se giocata raramente - è efficace e il dritto è preciso e spesso letale. Nel primo set Paolo controlla l'avversario e prende le misure ma cede nel finale commettendo un paio di errori non forzati. Per nulla innervosito dall'esito del set ma conscio di aver giocato bene, Robocop rientra in campo e comincia a macinare gioco e si aggiudica meritatamente i due set successivi. Il quarto set è un giro a vuoto probabilmente dovuto a un eccesso di fiducia, Paolo lo perde 11-6. Il quinto e decisivo set Bocchi lo gioca senza sbagliare nulla e meritatamente si aggiudica l'incontro. Conduciamo 1-0.

E' il turno di Pasquale che come di consueto deve affrontare al primo turno l'avversario più ostico, in questo caso Compagnoni - 7240 punti, ex terza ed ex 130 d'Italia. Pasquale è un vero lottatore, fa tutto quello che può per portare a casa il match ma Compagnoni non gli lascia scampo. I servizi dell'abbadiano sono quasi sempre vincenti e Pasquale si ritrova rapidamente sotto senza poter esprimere mai il suo gioco e deve cedere per 3-0. Adesso siamo 1-1.

Scende in campo Demolition Man opposto a Zini. L'aquilotto inizia con il freno tirato e con i nervi in modalità Defcon 1. Santo servizio è comunque sempre a disposizione e senza rischiare troppo l'aquilotto porta a casa l'incontro cedendo un solo set. Adesso conduciamo 2-1.

Rientra in campo Robocop per affrontare Compagnoni. L'abbadiano anche in questo caso sfrutta al massimo il suo servizio e porta a casa l'incontro senza lasciare molto al nostro aquilotto che ammaina bandiera bianca in soli 3 set. Siamo di nuovo in parità, 2-2.

Rientra in campo Gussoni questa volta opposto a Fumagalli. L'aquilotto appare un po' più rilassato e incredibilmente soffre molto meno in questo incontro, sulla carta nettamente più impegnativo, che nel primo. In soli 3 set Demolition Man archivia la pratica e riporta le aquile in vantaggio per 3-2.

E' il turno del Martello questa volta opposto a Zini. Pasquale è impeccabile non solo dal punto di vista mentale (che sia un lottatore non ci sono dubbi) ma anche tatticamente. Servizio di rovescio incrociato sul puntino corto e poi apertura secca sempre di rovescio quasi sempre vincente. Con questo semplice schema e con un sapiente uso del dritto The Hammer non lascia scampo all'abbadiano cedendo un solo set. Conduciamo 4-2.

Gussoni si presenta in campo con l'idea di dare il massimo per chiudere l'incontro. Tra l'altro è una ghiotta occasione per portare a casa un bel po' di punti visto il divario tra il rating dei due giocatori. Il punto di forza dell'abbadiano, il servizio, viene annullato dai puntini di Demolition Man ma non è sufficiente. Nel gioco l'aquilotto soffre e pur riuscendo a portarsi in vantaggio nei primi due set spreca tutto e li perde malamente. La panchina lo incita a non mollare e così è. Demolition Man è molto falloso con il rovescio e i suoi top a metà tavolo consentono all'abbadiano di piazzare blocchi vincenti che lo portano meritatamente sul 10-8. Fortunatamente il servizio è dell'aquilotto che ne piazza un paio particolarmente velenosi. Si va ai vantaggi ed è Gussoni a spuntarla. Compagnoni accusa il colpo e rientra in campo meno fiducioso e perde malamente a 5 il set. Si va al 5o e decisivo set. Demolition Man è al massimo dell'euforia mentre Compagnoni è con il morale sotto i tacchi. Il servizio di Gussoni è sempre una spina nel fianco e anche il rovescio non è più molto falloso anche se non particolarmente efficace. A tratti si vede anche qualche bello scambio ma ciò che conta è che è l'aquilotto a spuntarla per 11-8.

 

Molte luci - a cominciare dalla generosità del nostro Cassaghi The Wall di turno in panchina e senza dimenticare il tifo di Nadia, Enrico e Massimo- e poche ombre nella prestazione della C2 "B" fanno ben sperare in una stagione positiva, gli avversari sono avvisati.

 

Demolition Man