28/11/2016

D1B Aquile – Parabiago: 5-4
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E’ una partita fondamentale quella che attende la D1B di capitan Max sabato al Carducci: con una sola vittoria all’attivo, lo scontro contro il Parabiago fermo a zero punti in classifica rappresenta sicuramente uno snodo cruciale nella corsa alla salvezza per gli aquilotti. Le premesse però non sono delle migliori: Giovanni non è disponibile, mentre gli avversari si presentano al Carducci con una formazione inedita che vede, oltre al rientro del numero 1 Mingolla, anche l’inserimento del forte Pattarello mai schierato fino ad ora. Completa il terzetto Setaro. Gli aquilotti rispondono con Roberto, Marco, Max ed Enrico a disposizione.

L’inedita formazione ospite inizialmente preoccupa capitan Max. I punteggi individuali degli avversari infatti sono superiori a quelli degli aquilotti, ma è Marco, che solitamente non brilla per ottimismo, a rincuorare il capitano: “conosco un po’ gli avversari e sulla carta sono più forti, ma ce la possiamo giocare in ogni partita”. E gli aquilotti se la giocheranno, eccome!

Apre le danze Roberto contro Pattarello. L’aquilotto è in un gran momento di forma, ma l’avversario è un mancino ostico, capace di tirare top molto velenosi. Roberto non parte benissimo, ma riesce a vincere il primo parziale in rimonta. Nel secondo set soffre gli attacchi avversari e perde a 6. Anche nel terzo fatica ad imporre il suo gioco e si trova così sotto 2 set a 1. Nel quarto parziale però l’aquilotto sale di livello ed infila una serie di attacchi notevoli per chiudere ai vantaggi. Nel quinto poi, Pattarello soffre un po’ fisicamente e l’aquilotto così ha vita facile, chiudendo a 5 e portando a casa il primo punto. 1-0 Aquile.

Scende in campo Marco contro Setaro. Il gioco dell’alfiere del Parabiago è congeniale a Marco, che riesce ad appoggiarsi bene sulle palle dell’avversario ed impone i suoi schemi. Marco vince i primi 2 set a 6 e a 8, ma si inceppa poi nel terzo quando l’avversario rallenta un po’ il gioco. Nel quarto parziale però l’aquilotto si riprende, attaccando senza mai forzare troppo e limitando quindi gli errori. Marco chiude a 7 e porta a casa un secondo punto tutt’altro che scontato. 2-0 Aquile.

La terza partita vede Max contro il numero 1 avversario Mingolla. Ancora una volta il capitano si sacrifica schierandosi in modo da incontrare subito il più forte degli avversari. Mingolla ha sicuramente tante armi per chiudere gli scambi, ma Max tiene molto bene nei primi 2 set perdendoli solo sul filo di lana. Il terzo parziale è un po’ più a senso unico e Mingolla chiude 3 set a 0. Max ancora soffre il passaggio alle nuove palline e deve ancora trovare un materiale adatto per far emergere il suo gioco velenoso ed efficace. 2-1 Aquile.

Torna in campo Marco contro Pattarello. Marco parte male nel primo set, ma compie una gran rimonta anche grazie a tre punti consecutivi chiusi con retine o spigolini. Che sia fortuna o precisione millimetrica non è dato sapere, ma Marco vince il primo set e continua con un gran secondo dove lascia solo 4 punti all’avversario. Il gioco insistito e geometrico di Marco infastidisce l’avversario che sicuramente ha nella mobilità un suo punto debole. Con l’aggiunta di qualche buon blocco, Marco porta a casa anche il terzo parziale. Punto davvero insperato alla vigilia per l’aquilotto. 3-1 Aquile.

Il quinto incontro vede opposti i due numeri 1, Roberto e Mingolla. E’ una partita spettacolare, ma Roberto in questo periodo davvero non si tiene. I suoi attacchi sono precisi e i servizi sempre difficili da leggere per tutti gli avversari. Nonostante un passaggio a vuoto nel secondo parziale, Roberto vince con autorevolezza un incontro difficile. 3-1 Roberto e 4-1 Aquile.

Il primo match point per le Aquile lo gioca Enrico che subentra al Capitano contro Setaro. L’aquilotto lotta, ma qualche imprecisione negli attacchi e le difese da lontano dell’avversario rendono la partita particolarmente complicata. Enrico deve quindi cedere in 3 set, tutti persi sul filo di lana. Probabilmente sarebbe bastato alzare di poco la percentuale degli attacchi per far girare la partita. 4-2 Aquile.

Prova allora a chiudere Marco nel settimo incontro, ma la partita contro Mingolla è oggettivamente troppo complicata. L’aquilotto raccoglie 8 punti nei primi 2 set e non trova alcuna soluzione agli attacchi avversari. Nel terzo si aggrappa alla partita e riesce ad arrivare ai vantaggi, ma alla fine soccombe 15-13. 4-3 Aquile.

Torna allora in campo Enrico contro Pattarello per il terzo match point. L’aquilotto mostra molta più grinta rispetto al primo incontro, e cede il primo set solo ai vantaggi. Anche il secondo parziale è molto lottato ma si chiude a favore del Parabiago 11-9. Nel terzo Enrico ritrova continuità nei suoi colpi arrotati e riesce ad imporsi lasciando a 7 l’avversario. Dalla panchina si crede che sia la svolta della partita, ma invece l’aquilotto deve cedere il quarto parziale, dopo un’estenuante altalena di emozioni che vede i due combattenti arrivare fino al 16-14. 4-4 Aquile, ed ancora un pizzico di fortuna che non aiuta Enrico nei momenti decisivi.

Dopo 3 match point sprecati, si arriva al nono incontro. Le Aquile se lo giocano con l’artiglieria pesante, Roberto opposto a Setaro. Nonostante i favori del pronostico però, la tensione della partita decisiva non è mai da sottovalutare. L’aquilotto però è freddissimo e, così come nell’altra vittoria ottenuta alla nona a Novate, non mostra alcun segno di tensione e riesce ad imporre il suo gioco. I parziali sono lottati, ma il destino della partita sembra sempre in mano a Roberto, che chiude 3 set a 0. 5-4 Aquile!

Vittoria molto sofferta per le Aquile, ma fondamentale in chiave salvezza. Da sottolineare il fatto che entrambi i successi ottenuti fino ad ora siano arrivati per 5-4, a dimostrazione di compattezza, solidità e capacità di gestire i momenti cruciali. Certo..se poi qualche volta si potesse vincere soffrendo un pochino meno, non ci lamenteremmo!! In attesa di un Giovanni più presente, e di un Max e Enrico di nuovo confidenti nei loro mezzi, la strada per la salvezza è ancora lunga, ma sicuramente alla portata degli aquilotti!

Un ringraziamento a Nadia e Donatella, sempre presenti in panchina a supportare gli aquilotti e a godersi uno spettacolo..mmmm..diciamo non sempre da tutto esaurito!


marco