Dopo la prima vittoriosa partita a Mecenate (passata un po'
sotto silenzio stampa causa impegni vari degli Aquilotti) eccoci già alla
seconda di campionato, con la D2 Gaudenti impegnata a Cernusco contro il
Morelli.
Le Aquile schierano il capitano Max, Enrico e Marco, oltre a Nadia sempre
pronta a tifare e consigliare. Il nuovo acquisto Max Ciabatti, dopo la prestazione
positiva all’esordio, si concede un weekend di pausa per impegni famigliari.
Certo..la presenza di 2 omonimi in squadra, non volendo chiamare per cognome i
propri compagni, potrebbe comportare qualche problema a chi vi scrive..ma ci
penseremo dalla prossima partita.
Il turno di riposo avuto dal Morelli alla prima di
campionato lascia l’incognita su chi saranno gli avversari. I dubbi sono subito
svelati all’arrivo in palestra. Il Morelli schiera Alfieri, un antitop poco
appariscente ma molto ostico, Calindri, difensore di buona qualità e Bousso,
atleta non noto allo scrivente, ma che voci di corridoio (o di palestra..)
dicono essere un ex seconda categoria. Il pre partita non è quindi dei
migliori: Marco e Enrico sono preoccupati dal dover affrontare due avversari
che offriranno solo “palle molli” e Max teme di doversi trasformare in
attaccante per perforare gli avversari probabilmente più difensori di lui. Le
premesse quindi sono quelle che sono, ma la partita è tutta da giocare!
Inizia Marco contro Bousso. Nel primo set l’aquilotto non
capisce i servizi avversari e perde in fretta. Nel secondo continua a non
capirli, ma decide che “sono più spesso sopra che sotto” ed agisce di
conseguenza, entrando in partita e vincendo il parziale. Il terzo è ancora a
favore del Morelli, ma, anche grazie ai consigli della panchina (che gli boccia
inesorabilmente il servizio lungo sul dritto che a Marco piace tanto..) nel
quarto e quinto l’aquilotto gioca bene e lascia soltanto 10 punti totali
all’avversario, portando a casa il primo punto. 1-0 Aquile
Entra in campo Max contro Alfieri. Entrambi i giocatori sono
più orientati a disturbare il gioco avversario che non a prendere l’iniziativa
e la partita che ne esce (il capitano mi perdonerà..) probabilmente non entrerà
negli annali del tennistavolo alla categoria “scambi vivaci e scoppiettanti”.
Ma l’incontro è intenso e l’alfiere del Morelli sembra davvero non sbagliare
mai una palla. Max perde i primi 2 set, prova a variare un po' nel terzo ed
arriva a giocarsi diversi set point ai vantaggi. La partita sembra poter
girare, ma all’aquilotto manca il guizzo decisivo ed Alfieri chiudi in 3
parziali. 1-1.
Nella terza partita Enrico affronta Calindri. Lo scrivente
si assenta momentaneamente per scambiare 2 chiacchiere con un collega di
Cernusco passato in palestra a salutare, e quindi si perde un po' di elementi
per la cronaca. Non ci vuole troppa fantasia però ad immaginare gli attacchi arrotati
di Enrico che infilano a destra e a sinistra l’avversario del Morelli. Il
referto parla chiaro, con Enrico che vince in scioltezza primo e secondo
parziale, perde il terzo (e qui serve un po' più di fantasia per immaginarne il
motivo..) e chiude tranquillamente al quarto. 2-1 Aquile.
La seconda rotazione inizia con Marco contro Alfieri. Marco
è carico per il successo precedente ed inizia bene attaccando e gestendo gli
scambi nonostante il gioco dell’avversario che non gli offre mai una palla un
po' tesa come piacciono a lui. Inizia quindi a pensare di essere cresciuto e
migliorato e di poterla portare a casa…talmente migliorato che perde in 3 set,
lasciandosi irretire ed innervosire dal gioco dell’avversario fin dalla seconda
metà del primo parziale. 2-2.
Ci pensa Enrico però a rimettere le cose a posto nel quinto
incontro. Una prestazione maiuscola contro Bousso, che, nonostante il passato
ad altissimi livelli, non riesce mai ad impensierire l’aquilotto che attacca e
chiude scambi veloci ed aggressivi. Soltanto 20 punti lasciati in 3 set all’alfiere
del Morelli, a dimostrazione di un incontro dominato contro un avversario che
sicuramente nel corso del campionato raggiungerà percentuali notevoli. 3-2
Aquile.
Nel sesto incontro Max incontra Calindri. Il capitano teme
di dover trasformarsi in attaccante per scardinare il gioco ordinato e regolare
dell’avversario, ma in realtà non sembra essercene bisogno. Max è superiore e
si dimostra molto più regolare di Calindri che risulta quindi sostanzialmente
disarmato di fronte all’aquilotto. Anche qui 3 parziali, con meno di 20 punti
lasciati all’avversario. 4-2 Aquile.
Enrico ha l’opportunità di chiudere alla settima contro
Alfieri. Anche Enrico però soffre l’antitop dell’avversario che sembra davvero
non commettere mai un errore in palleggio o difesa: sul primo attacco la palla
torna sempre indietro, ed alla lunga sembra più facile sbagliare che perforare
il muro di Alfieri. Enrico perde i primi 2 set, nel terzo aumenta
l’aggressività e la precisione degli attacchi e riesce a vincere il parziale,
ma nel quarto deve cedere all’avversario. 4-3 Aquile.
Nell’ottavo incontro le speranze di chiudere sono nelle mani
di Marco. L’aquilotto è ancora in paranoia per il fatto di avere un avversario
che gli offrirà solo palle lente e molli, ma è sicuramente meglio evitare di
arrivare al nono incontro. Marco ogni tanto prova ad attaccare, ma è impaurito
dal gioco passivo dell’avversario e si mette quindi troppo spesso anche lui a
palleggiare. L’avversario però risulta un po' più falloso del dovuto e
l’aquilotto porta a casa l’incontro in 3 parziali, soffrendo un po' nel primo.
5-3 Aquile!
Secondo convincente successo della D2 Gaudenti, con una
buona prova di squadra: tutti gli aquilotti a segno contro avversari che
probabilmente a fine anno saranno nella parte alta della classifica del girone.
La stagione è appena iniziata, ma 2 successi su 2 fanno ben sperare. Ora pronti
alla prossima, con finalmente l’esordio casalingo tra le mura amiche del
Carducci!
marco