22/02/2024

C2 D Fearless: La Remuntada è fatta, Aquile prime in classifica!
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La Remuntada è fatta: Aquile prime in classifica!

Sontuosa prestazione dei ragazzi di Mr. Offredi che ribaltano la Capolista Bremese dopo oltre 3h di battaglia logistica senza esclusione di colpi. Un pomeriggio di emozioni, dentro un Palabovisa ribollente di tifo, durante il quale le Aquile hanno compiuto un piccolo capolavoro sportivo ribaltando il risultato dell’andata nonostante essersi trovati sotto 0-2 (con due partite perse al 5° set) a causa di un ottimo inizio degli ottimi avversari.

Menzione d’onore per Gomez e Marcolini (che bravo!), autori di due punti a testa, ma tutti meritano applausi per la forza e la passione con cui hanno creduto e spinto i compagni su ogni singolo punto: Gala/Offredi hanno ridato linfa vitale all’arte del doppio e l’eterno Leuci ha sfiorato il colpaccio dopo aver dominato per 4 set contro il forte Cerutti.

Per l’occasione, la cronaca della partita è stata affidata al maestro Pontiggia – profondo conoscitore degli animi oscuri del tennistavolo – frettolosamente richiamato per portare equilibrio in Via Catone dal vice Capitano Meduri (assente perché impegnato nel vittorioso Campionato Italiano di Sci a Limone Piemonte) dopo una settimana tesissima in casa Aquile in cui lo spogliatoio si è più volte trasformato in una polveriera pronta ad esplodere tanta era la carica agonistica dei virili atleti.

Il maestro bergamasco  ha operato con dovizia e maestria simile all’Antonio Pigafetta che narrò di Magellano e della sua impresa: il manoscritto, impreziosito da abili disegni che raffigurano il Gomez in posa da David di Michelangelo e il Marcolini ebbro di gioia, rimarrà conservato in una teca al Palabovisa che sarà possibile visionare solo previa richiesta scritta da inviare a pingpong@finishing.it .

A seguire un estratto che descrive il match tra Gomez e Cerutti che ha dato il boost alla rimonta:

“Non posso perdere senza lotta né senza onore,
bensì facendo qualcosa di grande, che anche i posteri ricorderanno.
Dette queste parole, l’italico corpulento svizzero sguainò la racchetta acuta
che gli pendeva al fianco, grande e robusto;
prese lo slancio e attaccò, come l’aquila alta nel cielo,
che piomba sulla pianura attraverso le nuvole oscure. Nulla allora poté l’incauto avversario contro simil forza bruta”

Ed il passo finale con il sigillo di Marcolini su Merlo:

“Come nel mezzo della notte s’avanza fra le altre stelle
la stella di Espero, la più bella nel cielo,
così risplendeva la punta acuta della racchetta che l’airone
brandiva nella destra, meditando la sconfitta senza appelli dell’ultimo tenace bremese”

Frammenti di indicibile bellezza letteraria che consegnano l’impresa delle Aquile ai posteri e candidano Pontiggia al premio Strega 2024!

 

 

 

Le Pagelle (in rigoroso ordine alfabetico)

Gala voto 6,5: dopo una settimana difficile in cui è costretto a rinunciare alla consueta dieta mediterranea a causa della Rivoluzione francese dei suoi organi intestinali ormai stremati dalle continue acrobazie cui vengono sottoposti, l’eroe nazionale delle Aquile ha il compito di aprire la contesa con l’amico Pier. La prestazione è una risposta alle insinuazioni dei giornalisti che troppo facilmente dimenticano le vittorie (con Arese sono stati lui e Frà Leuci a salvare la baracca) e se non fosse per un disgraziato finale di quinto set forse il pomeriggio sarebbe stato più tranquillo. La partita contro Botta non fa testo, paradossalmente rischia anche di vincerla ma l’epica dell’incontro voleva che si finisse 4-3: ASSO NELLA MANICA!

Gomez voto 9: “vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole e più non dimandare”, Dante lo avrebbe descritto così. Aspettava questa partita da mesi, gemendo come una bestia ferita, agitandosi come un felino a caccia nella savana tanto da esser stato visto più volte dimenarsi nelle notti di luna piena locarnesi tra ululati e rantolii di ogni genere. Entra in campo come una furia sapendo di non poter sbagliare, si carica la squadra sulle spalle, non delude compagni, tifosi e, soprattutto, tifose accorse nell’arena già dalle prime ore del mattino alle quali non concede molte attenzioni ma solo semplici autografi in cui al posto del nome scrive il numero di telefono al quale contattarlo: COLOSSO DI RODI.

Leuci voto 7,5: Il mezzo voto in meno è solo perché questo sport è crudele ed alla fine deve esserci uno sconfitto ai punti. Il sempiterno Frà Leuci, alla sua veneranda età, senza allenamento e con il peso di acciacchi e lavoro, si esibisce in una prestazione fantastica contro il numero 1 avversario (che una settimana prima ha messo in riga quasi tutti nel Torneo di Vigevano). È vero che, se al posto dell’incorruttibile maestro Pontiggia, che lo descrive come audace guerriero, pronto a sacrificarsi per la causa, custode dei valori, rispettoso dei compagni”, vi fosse stato Edmondo De Amicis un posto nel libro Cuore, magari cambiando il risultato, lo avrebbe trovato.   Per noi rimane un pilastro: GENEROSO.

Marcolini voto 9: eroe di giornata. Fatelo giocare sempre contro la Bremese e mai più contro Arese. L’airone romano è stato eccezionale: prima ha dominato il fortissimo Botta e dopo, freddo come un giocatore di poker, ha regolato l’infido Merlo. Il Maestro Pontiggia, per l’occasione, ha coniato il termine Airon-Man, molto apprezzato nella frangia rosa del tifo – equamente divisa con lo stallone svizzero - che ormai assedia il Palabovisa anche durante gli allenamenti infrasettimanali: ARMA LETALE.

Offredi voto 6,5: Il Mister, da Capitano vero, regge l’urto della settimana difficile in casa Aquile, non cede alle pressioni dei compagni e della stampa e tira dritto sulle sue scelte di formazione. Il risultato finale, questa volta, gli dà ragione per tanti motivi: azzecca gli accoppiamenti di tutti i singolari, i compagni sono tutti motivati a dimostrare il proprio valore e ritrova la sintonia nel doppio con il compagno Gala che può essere un’arma decisiva nel finale di stagione. FREDDO CALCOLATORE!


vince