23/01/2012

Aquile Rosa: la tempesta perfetta
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La preparazione tattica e strategica era stata accurata e meticolosa. Lo  staff tecnico aveva studiato la formazione avversaria, aveva rivisto  l'incontro di andata alla moviola, aveva valutato le condizioni  psico-fisiche delle ragazze con test basati su un'apposita check-list,  ma soprattutto aveva sfoderato l'arma segreta, basata sull'analisi delle  congiunzioni astrali e sull'organizzazione logistica, basata su 3 punti  cardine: 1) costringere Helma (la moglie del coach) ad assistere a una partita di  campionato, uno sforzo per lei paragonabile alla visione della Corazzata  Potemkin in versione integrale; 2) costringere Cuminetti a partecipare alla trasferta, salendo a bordo  dell'auto di Paola Pezzini, nonostante il suo noto terrore nei confronti  delle donne al volante; 3) far indossare a coach Offredi la maglietta originale "Le iene portano  bene".

Il primo incontro conferma anche la benevolenza degli dei del tennis  tavolo, con Paola Pezzini (4a ctg, n° 387 delle classifiche, con 1792  punti), che contro la n° 2 avversaria, Valentina Zerbini (4a ctg, n° 501  delle classifiche, con 955 punti), guadagna fortunosamente il primo set  per 12-10, poi decide di smettere di sparare top spin in rete e, grazie  al suo infallibile palleggio tagliato, vince gli altri due set 11-5 e 11-4.  Nel secondo incontro entra in campo Elisabetta Fernando (4a ctg, 0  punti), che impegna duramente la numero 1 avversaria, Irene Rossi (4a  ctg, n° 347 delle classifiche, con 2133 punti), sfoderando ottimi colpi,  ma soprattutto una tranquillità e una convinzione finora mai viste.  Caricata dalla presenza di un folto pubblico (c'erano più tifosi delle  Aquile che del Vigevano, grazie al fatto che Elisabetta ha vissuto  alcuni anni nella zona, lasciando quindi un ottimo ricordo ai fans  locali), ha perso 3-0, ma ha venduto cara la pelle. Voto: 8 per la prestazione complessiva, viziata solo dai numerosi errori sul servizio Nonostante il parere negativo di Cuminetti, che vorrebbe vedere scendere  in campo Pezzini anche nel doppio  (dimostrando ancora una volta la sua  nota incompetenza tecnica), coach Offredi dà fiducia all'ormai  collaudata coppia "puntinata" Liu-Fernando e stavolta la tigre e la  pantera non deludono le aspettative dei tifosi, vincendo per 3-1 una  partita caratterizzata da set equilibratissimi, conquistati con colpi  spettacolari.   Voto: 10, soprattutto per l'acume tattico con cui hanno giocato i punti cruciali Sul 2-1 Pezzini entra in campo per la prima volta con la possibilità  di chiudere l'incontro e la tensione serpeggia sul tavolo e tra i  tifosi. Il primo set si conclude 14-12 per la Pezzini, ma poi  l'avversaria comincia ad attaccare con sempre maggiore incisività,  vincendo per 11-7 il secondo set, per 11-3 il terzo e arrivando sul 9-6  nel quarto set. Il time out ha effetti miracolosi,
perchè la capitana  strappa il set per 11-9, lasciando l'avversaria in un'angoscia  esistenziale da cui non si risveglierà più, consentendo alle Aquile di  vincere set, partita e incontro!!! Voto: 10, per non aver mai smesso di crederci
  A risultato acquisito entra in campo Cinzia Gorla che, appagata dalla  vittoria di squadra, gioca con scarsa convinzione, facendo dimenticare  ai suoi tifosi la splendida prestazione della settimana precedente. Voto: Non classificabile  Mentre Cuminetti ritornava a Milano con la Pezzini (speriamo che siano  arrivati...), le altre Aquile celebravano la vittoria in un ottimo  ristorante vigevanese, tornando a casa onuste di gloria e di gnocco  fritto...