Che pomeriggio interminabile al Carducci...
E pensare che avremmo potuto anche spuntarla!
Si, perche’ si e’ lottato fino alla fine come dei
leoni ma purtroppo, come ormai d’abitudine, qualcosa non ha funzionato. Ma perche’?...
Se analizziamo la giornata dobbiamo dire che e’
stata veramente a fasi alterne cosi’ come i nostri aquilotti, alcuni dei quali
irriconoscibili a distanza solamente di due giorni.
Ad esempio il Presidente Traina sembrava avesse
assunto pienamente i panni del suo storico compagno di doppio (capitan
Ferrario, oggi non sceso in campo), vale a dire perseguitato dalle retine (che
gli fanno perdere il set dopo un ottimo gioco e recupero) e dal “braccino” che
solitamente sono di “proprieta’” del Capitano (forse vale la pena di chiedere
le royalties?!!).
In ogni caso al Capitano hanno fatto male queste
cose, ne ha sofferto molto (seppur dalla panchina) perche’ sembrava quasi di
aver delegato un altro alle proprie disavventure.
Pertanto il morale della squadra ne risente
abbastanza.
Fortunatamente ci sono stati anche momenti
esaltanti di cui ora andremo a raccontare.
Scende subito in campo Traina contro l’antitop di
Alfieri e si inizia il lungo cammino di giornata.
Scambi interminabili che vedono vittorioso il nostro
Presidente nel primo set ma lo vedono anche soccombere negli altri due
(retina?...) e poi lottare fino alla morte nel quarto dove deve cedere per
14/12!
Nota: sembra una disfatta ma cosi’ non e’ perche’
Traina e’ sempre stato lucido di mente ed ha sempre seguito i consigli della
panchina, soprattutto quelli del Capitano che gia’ aveva incontrato Alfieri nel
girone di andata. Ma nonostante questo purtroppo non c’e’ stato niente da fare
e la partita e’ andata a favore del Morelli.
Goglio contro Mazzoni e’ stata spettacolare perche’
il “non” allenato Marco ha saputo portare a casa un risultato importantissimo
per la squadra contro il forte avversario. Nonostante fosse sempre in affanno,
Marco e’ riuscito a contenere gli attacchi di Mazzoni portandolo anche a
sbagliare.
Sull’1 a 1 e’ la volta di Mariano (appena rientrato
da un’operazione al braccio destro e quindi ancora convalescente) contro
Calindri e qui la vita si e’ complicata un po’ grazie alla bravura dell’avversario
che ha arginato il gioco storto del nostro Antonio. A set alternati (1/0, 1/1,
2/1, etc.) si e’ giunti finalmente alla vittoria da parte nostra per 3 a 2. E
siamo in vantaggio 2/1!
Traina/Mazzoni, visti i punti totali (34 a 37 con
un secondo set vinto a 4 dal nostro aquilotto), e’ una disperazione: Traina ha
giocato alla grande MA il risultato non e’ arrivato (morale sotto i tacchi...).
Ed ora il “clou” della giornata: Alfieri contro
Mariano (nota: sugli altri tavoli hanno fatto in tempo a finire la partita di
campionato e a disputare un paio di doppi tanto e’ durato l’incontro tra i
due...).
Ovviamente tiratissimo (tutti i set vinti di
misura) ma a favore di Alfieri. 3/2 Morelli.
Calindri/Goglio vede il nostro aquilotto andare in
tilt nonostante i primi due set persi ai vantaggi ma col terzo nettamente a
favore dell’avversario (11/4). Marco mal digerisce questo tipo di gioco e, per
mancanza di allenamento, ne risente sia mentalmente che fisicamente.
Sul 4/2 Morelli, l’incontro Mazzoni/Mariano
sembrerebbe possa chiudere definitivamente la giornata MA qui un grande, anzi
grandissimo, Antonio ha saputo dimostrare la propria forza e la propria
capacita’ di gioco. Sotto di due set (col primo perso ai vantaggi) “leon”
Mariano ha tirato fuori gli artigli ed anche il... “diritto”. Infatti, oltre ad
aver bloccato parecchi top dell’avversario con tale lato della racchetta, ha
saputo anche schiacciare violentemente con “l’inusata” gomma nera... e cosi’
riesce a spuntarla per 3 a 2. Antonio: ti vorremmo sempre cosi’ perche’ cosi’
sappiamo riconoscerti e riconoscere il tuo talento e la tua forza!
Ed ora Traina contro Calindri nella speranza che
possa finire come all’andata. Ma la grinta del Presidente oggi e’ andata a
spasso mentre il “braccino” e’ ben presente in campo...
I primi due set sono tirati (12/10 e 11/9) ma il
terzo e’ inesorabile:11/4 e quindi 5/3 per gli amici del Morelli che vanificano
le tattiche che gia’ stavano maturando in seno agli aquilotti per l’eventuale
nona partita.
Peccato, veramente peccato. Lo scrivente Capitano
oggi ha sofferto, soprattutto per il Presidente Traina in quanto gli sembrava
di essere egli stesso in campo visto l’evolversi degli incontri (retine,
braccino, impegno profuso, etc.).
Ma il ping pong e’ cosi’, lo sappiamo e lo amiamo
lo stesso e lo praticheremo sempre e comunque, al di la’ di retine, spigoli,
stecche, bordi...
E una volta finito l’incontro si e’ in ogni caso
sempre ottimisti ed uniti, anche con gli avversari, perche’ ci accomuna l’amore
per questo sport (ma accidenti, una volta tanto potrebbe girare anche a nostro
favore???...).
Forza aquile, dopo la pioggia torna sempre il sole!
Capitan Ferrario