03/05/2014

Playoff C2 1.turno: Lameri-day
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Mai previsione fu più azzeccata. Lo scrivente parlava di Lameri come di possibile "underdog" e ieri sera il fausto vaticinio ha trovato pieno compimento. Lo scenario era quello (prestigioso, senz'altro) del primo turno dei playoff contro il Vigevano. Le Aquile si presentano in formazione completa: Offredi/Lameri/Berchi/Rovelli/Mortola, gli avversari ribattono con la formazione tipo Botta/Cane/Caforio. Bollettino "medico" delle zecche azzurre: Terminator azzoppato e dolorante (sai che novità - sublussazione della rotula 8 giorni fa...... alla faccia del *azzo e scusate il francesismo.........), Rovelli bloccato dalla cervicale, Offredi carico come una molla, Lameri sornione e stranamente "silenzioso" durante il riscaldamento, Mortola in grande spolvero dopo il recente ottimo risultato nel torneo veterani. Dopo un lungo conciliabolo per decidere la formazione, si parte con Offredi opposto a Caforio. Partita e parità infinita: tutti i set ai vantaggi, ma purtroppo Pier va sotto per 2/1 (9/11 - 12/10 - 13/15). Quarto e quinto set sono esempi da manuale di tensione nervosa: i due se le danno di santa ragione, ma risultano fallosi oltre misura. Il Pier nazionale però rimane attaccato (da buona zecca......) all'avversario con i dentini e porta a casa per 14/12 e ancora 14/12 i due set finali di una partita non bella ma vibrante e appassionante come poche. Per nostra fortuna sull' 11 pari del set decisivo Caforio regala un dritto comodo che Pier capitalizza con brutale opportunismo. A seguire Toti-rminator cede male a Cane. La paura di appoggiare e caricare a fondo la gamba fa perdere la giusta posizione in campo e porta Maurone a sbagliare tutte le palle dal lato destro del campo. Cane - al quale di sicuro la furbizia non fa difetto - insiste proprio da quel lato, spezzando con improvvise spinte di puntinaccio maledetto dall'altro lato, e la frittata è fatta. 1 pari, poco da recriminare se non un errato approccio "mentale" al match. E SPACCATI STO GINOCCHIO cosi' poi ce lo facciamo aggiustare una volta per tutte........ Lameri/Botta è spettacolo. Il vigevanese c'è e va avanti per 2 set a uno mostrando il suo gioco concreto e solido anche se poco appariscente. Dall'inizio del quarto set però Lameri cambia marcia, si porta con il naso sul tavolo, incurante delle bordate avversarie, e comincia a stampare dritti e rovesci da applausi che frastornano totalmente l'avversario. Con parziali durissimi (4 - 4), Giuseppe porta a casa il punto del 2 a 1. A seguire, Terminator regola Caforio in 4 set ben giocati: inutile tirare per le lunghe - scambi prolungati sarebbero agonia per le giunture, quindi Mauro opta per chiudere il più rapidamente possibile i punti. L'avversario stenta a trovare la posizione in campo, non riesce ad usare il rovescio incrociato in top, suo colpo migliore, e soccombe a blocchi assassini e schiacciatone improvvise. 3/1 aquile. Offredi parte mentalmente sconfitto con Botta e nel primo set racimola 3 miseri punticini. Dopo la "messa a punto" in panchina, che impone un gioco più offensivo, Pier si procura 5 set point ai vantaggi del secondo set, ma regala tre spinte di rovescio e due top, e finisce per cedere 16/18. Il terzo set gira bene per la zecca ma nel quarto Offredi si spegne completamente e partito sotto 0/7 raccoglie 5 miseri punticini. 3/2 aquile. Nella tiepida bolgia carducciana (a dire il vero i 6/7 tifosi avversari facevano più casino dell'intera platea casalinga, alla quale tiriamo benevolmente le orecchie.....), Lameri annichilisce Cane in tre set meravigliosi. Nessun patema d'animo: Giuseppe sta attaccato al tavolo e spinge tutto senza soffrire troppo i recuperi di Cane. In una manciata di minuti un super-Lameri porta in cascina il quarto punto con una prestazione maiuscola. Dopo un consulto approfondito in panchina, un terminator visibilmente stremato lascia (molto volentieri) il posto a Mortola, che opposto a Botta nulla può. L'avversario è semplicemente troppo forte, e anche se qualche punticino in più ci sarebbe stato, i parziali dei set sono da disfatta assoluta: 2/8/2 e si va sul 4/3. Chiude l'incontro un mega-Lameri, che schianta Caforio in tre set perfetti, giocati senza strafare e senza regalare, con testa e grinta da vendere. Essere nelle prime 8 di Lombardia è motivo di grande soddisfazione. Sabato a San Donato contro la corazzata Ferrea di Maietti e Ferrari - sulla carta inavvicinabili - proveremo a mettere qualche bastone tra le ruote. Se gli astri dovessero essere propizi, se, se, se....... Chissà.......

mauro