Siamo arrivati alla penultima giornata di campionato ed i
Gaudenti non hanno più molto da chiedere al campionato: la salvezza da un lato
è sicura e i playoff dall’altro sono svaniti. Ma resta comunque la volontà di
confermare la prestigiosa vittoria ottenuta all’andata contro la capolista
Arengario.
Purtroppo Max non può unirsi al gruppo per la trasferta, ma,
per quanto possa contare, gli Aquilotti giocheranno anche per lui. La
formazione prevede quindi Enrico, Marco e Navid, con CapitanMax fermo ai box causa
problemi fisici, ma sempre pronto a mettere la sua esperienza tattica e
strategica a disposizione del gruppo. L’Arengario, che all’andata aveva forse
sottovalutato l’incontro con un po' di turnover, si presenta in formazione
tipo: Totaro, Crippa e Rancati. Per loro l’incontro è fondamentale, si giocano
il primo posto e la promozione diretta in serie D1.
All’arrivo in palestra, subito un problema: Enrico si è
dimenticato le scarpe! Fortuna vuole che un secondo paio di Marco si adatti
bene al piede di Enrico e così l’aquilotto può iniziare il riscaldamento. Nadia
per favore...magari la prossima volta butta un occhio mentre Enrico prepara la
borsa 😊
Si comincia con Marco contro Crippa. All’andata Marco aveva
dominato, ma oggi è un’altra storia. Crippa inizia lasciando solo 4 punti
all’aquilotto che sembra un po' spaesato e risponde ai servizi più o meno a
casaccio. Fortunatamente è solo una questione di adattamento e Marco piano
piano inizia a rispondere e a giocarsela. Incamera il secondo parziale e sia nel
terzo che nel quarto riesce a spuntarla ai vantaggi. Partita molto più sofferta
che all’andata, ma l’importante è portare a casa il punto. 1 – 0 Aquile.
Tocca a Enrico contro Rancati. Le scarpe nuove per lui non
sembrano comportare problemi di adattamento e l’aquilotto parte forte. I
servizi con taglio laterale di Rancati complicano un po' le cose nel secondo
set, ma Enrico ha più armi a disposizione ed i suoi attacchi infilano a
ripetizione l’avversario. Terzo e quarto set si chiudono a 8 per l’aquilotto. 2
– 0 Aquile.
La prima rotazione si chiude con Navid contro il numero 1
avversario Totaro. Navid per ora ha raccolto poco, sicuramente meno rispetto al
potenziale mostrato. Ed è giunta l’ora del riscatto… Gli attacchi precisi di
dritto portati a ripetizione da Navid colgono di sorpresa Totaro che cede i
primi 2 parziali. L’esperienza però gioca sicuramente a favore dell’alfiere
dell’Arengario, che inizia a rallentare un po' il gioco mettendo in difficoltà
Navid. Si arriva sul 2 pari ed onestamente il pensiero è che l’aquilotto possa
cedere, ma ciò non accade, con Navid che alza il livello e non sbaglia più
niente. Totaro lotta, ma cede sotto gli attacchi martellanti dell’iraniano che
chiude 11-9 con una vittoria meritata e di grande prestigio. Nulla da dire
sulla tecnica e sul gioco espresso, magari qualche miglioramento sull’approccio
alla lingua italiana potrebbe starci 😊
In attesa che New York Times o ESPN inviino un loro cronista al seguito degli
aquilotti per la versione internazionale dell’articoletto, per ora limitiamoci
ad un Congratulations Navid, really great
match! Per la versione in iraniano ci stiamo attrezzando..intanto 3 – 0
Aquile.
E’ il turno di Enrico contro Crippa. Inizialmente
l’aquilotto soffre un po' il gioco scoppiettante dell’avversario e cede il
primo set. Enrico poi si riprende ed inizia a lottare provando ad aumentare la
rotazione dei suoi colpi. Cede comunque il secondo set a 9, ma riesce a
conquistare il terzo. Sembra l’inizio di una rimonta, ma purtroppo non accade.
Crippa sicuramente si dimostra più in palla dell’andata e riesce a chiudere in
4 set. 3 – 1 Aquile.
Tocca a Marco sfidare un Totaro ancora un po' frastornato
dalla sconfitta con Navid. L’aquilotto ne approfitta portando a casa il primo
set, ma l’entusiasmo si spegne in fretta. Marco non ha molte armi per
contrastare un Totaro che a scambio va più veloce di lui e racimola solo 13
punti nei 3 parziali successivi. 3 – 2 Aquile.
Si inizia a temere la rimonta da parte dell’Arengario, ma
oggi Navid è in una gran giornata. E’ lui a chiudere la seconda rotazione
contro Rancati e, risolta qualche difficoltà nella risposta ai servizi,
l’aquilotto mette in mostra non solo colpi di pregevole fattura, ma anche una
discreta continuità che in altre occasioni era venuta un po' a mancare. La
partita è lottata, ma le sorti degli scambi sembrano sempre decisi da Navid che
chiude in 4 parziali. 4 – 2 Aquile.
Il primo match point per le Aquile vede Enrico contro
Totaro. Partita che definire altalenante è poco. Enrico parte malino nei primi 2
set raccogliendo solo 7 punti, ma si rilancia subito dopo iniziando a mettere
in crisi Totaro. Vince terzo e quarto set, ed a questo punto ci si aspetta che
la partita sia sostanzialmente girata. Ma nel set decisivo si registra una
nuova inversione di tendenza e Totaro chiude abbastanza agevolmente. 4 – 3
Aquile.
Ad ogni modo non è su Totaro che si deve conquistare il
punto decisivo. Tocca quindi a Navid provarci contro Crippa. Il livello di
gioco mostrato dall’aquilotto lascia ben sperare, ma la partita gira male.
Navid commette qualche errore in più rispetto ai match precedenti, e Crippa è
bravo ad approfittarne spingendo con gli attacchi di dritto. Navid vince il
primo parziale, ma poi cede in quattro. 4 – 4.
La rimonta dell’Arengario è dunque completata e si arriva
alla nona decisiva partita, Marco contro Rancati. L’inizio dell’aquilotto è
decisamente negativo: poche risposte ai servizi ed iniziativa lasciata quasi
sempre all’avversario. Dal secondo parziale in poi però Rancati sembra meno
propositivo ed attacca meno durante gli scambi. Contemporaneamente Marco inizia
a rispondere ai servizi, e nonostante qualche errore di troppo (un paio di
dritto clamorosi…ah, questo dritto!!), riesce a vincere secondo e terzo
parziale. Nel quarto Rancati recupera, ed al quinto la tensione è palpabile.
Scambi interminabili, giocati alla “speriamo che sbagli prima lui” non rendono
il giusto onore all’arte del tennistavolo, ma non è l’arte e lo spettacolo che
contano, è solo vincere. E Marco fortunatamente riesce a portarla a casa,
vincendo a 8 l’ultimo parziale. 5 – 4 Aquile!
E’ una vittoria che ha poco valore per la classifica, ma è
una conferma che gli aquilotti complessivamente erano ai livelli delle migliori
squadre del girone. Qualche punto perso per strada lascia un po' di amaro in
bocca, ma oggi è soprattutto da celebrare la grande prestazione di Navid, che,
superata l’emozione delle prime partite, si propone come rinforzo per le Aquile
della stagione che verrà! Manca ancora l’ultima partita da disputarsi in casa al
Carducci che sarà occasione anche per celebrare le squadre che hanno raggiunto
promozioni e playoff e per supportare la D1 che si gioca la testa di serie nei
playout.
Forza Aquile!
Marco