29/04/2014

Playoff: la D1 A regola anche il Turbigo
ci sono 0 commenti ci sono state 598 letture
La D1 A si impone 5-3 nel primo turno dei playoff contro l'ostica formazione del Turbigo anche se non riesce a brillare come dovrebbe di fronte al suo pubblico. Le Aquile schierano Bocchi A, Gussoni B e Narducci C; il Turbigo risponde con Langè X, Pallaro Y e Stefanazzi Z.
La prima rotazione si apre con l'incontro Bocchi-Langè. Tanto per cambiare Robocop non è riuscito a riscaldarsi molto bene e appare piuttosto contratto. I primi 2 set sono a senso unico, un Bocchi irriconoscibile concede moltissimo al proprio avversario e commette una serie interminabile di errori non forzati. Fortunatamente dal 3o set Paolo entra in temperatura e comincia a macinare gioco. Nella bolgia del Carducci - scatenata dalle incredibili prestazioni di un Lameri in grande spolvero per i playoff della C2 - si assiste a una bella rimonta che accende le speranze della panchina. Si va al 5o set, che purtroppo Paolo perde 11-7. Il secondo incontro della serata è Gussoni-Pallaro. Per commentare l'incontro si può tranquillamente fare copia e incolla da un qualsiasi articolo delle partite casalinghe della D1 A. Come al solito Demolition Man è nervoso, falloso oltre ogni limite e come al solito l'unica cosa che riesce a far funzionare a dovere è il servizio. Grazie a questo e al puntino Gussoni riesce a portare a casa l'incontro per 3-1. La rotazione si chiude con Narducci opposto a Stefanazzi, il numero 1 del Turbigo. Pasquale gioca sui suoi livelli ma a tratti è stranamente nervoso, probabilmente infastidito dall'eccesivo numero di retine e spigoli presi dall'avversario. Il match è piuttosto combattuto ma Pasquale riesce ad aggiudicarsi un solo set. La seconda rotazione si apre con l'incontro Gussoni-Langè. Il Turbighese soffre terribilmente i servizi dell'aquilotto che pur commettendo una infinità di errori gratuiti riesce a portare a casa l'incontro cedendo un solo set. E' di nuovo il turno di Bocchi questa volta opposto a Stefanazzi. Robocop gioca un'ottima partita contro un avversario tecnicamente molto ben messo. Paolo blocca bene, serve bene e mantiene costante la concentrazione per tutto l'incontro ma nei momenti importanti la fortuna gli gira sempre le spalle. Al termine di 5 set tiratissimi Paolo deve ammainare bandiera bianca, un vero peccato ma in questo caso l'aquilotto non ha nulla da rimproverarsi. Rientra in campo Narducci per affrontare Pallaro. Il Martello porta a casa i primi 2 set e sembra avviato a una rapida vittoria ma cede inaspettatamente il 3o e 4o set. Si va al 5o. Pasquale adesso non concede nulla e archivia la pratica con un perentorio 11-4. L'ultima rotazione si apre con l'incontro Gussoni-Stefanazzi. Il copione non cambia, oggi la Trebbiatrice non riesce a giocare sciolto e si deve affidare esclusivamente al suo servizio e al puntino usato rigorosamente in modo passivo. Senza troppi patemi comunque Demolition Man riesce a portare a casa l'incontro, anche in questo caso per 3-1. Tanto per rimanere con il solito copione, l'onore e l'onere di chiudere il match spetta al Martello, questa volta opposto a Langè. Pasquale gioca un grande incontro (11-1 nel primo set !) anche dal punto di vista tattico obbligando sistematicamente Langè sulla diagonale del rovescio e costringendolo spesso all'errore.

Lunedì prossimo il derby con la D1 B di Castrakein. Comunque vada le Aquile andranno avanti.

 Demolition Man